Piano antincendio boschivo. A fine mese il comune affiderà ad un agronomo forestale il censimento delle aree boscate di sua proprietà ma anche la redazione di un piano forestale che oltre alla realizzazione di sentieri tagliafuoco, porti a dotare il territorio di 6 vasche per l’approvigionamento degli elicotteri in fase di spegnimento. Nel piano contro i roghi c’è anche la possibilità che con fondi nazionali il Comune possa avere un elicottero di stanza in città da Giugno ad ottobre. Ma nell’immediato l’attività è frenetica. Dal 1 maggio infatti la protezione civile non potrà più contare sui 40 volontari del servizio civile nazionale, impiegati in estate per l’avvistamento incendi. Il progetto “La cultura della prevenzione e la tutela del territorio, che in tre anni ha visto 120 volontari impiegati. Per questa estate, vista la scadenza annuale, non saranno più a disposizione per l’avvistamento, prezioso visto che grazie a tale attività molti roghi sono stati sedati sul nascere. Ma l’assessore all’ambiente e alla protezione civile Germano Baldi ha pronta l’alternativa. Dopo Pasqua verranno stipulate convenzioni con le 2 associazioni territoriali della caccia che hanno manifestato l’intenzione di sposare la causa di Palazzo di Città, impegnato nella lotta ai piromani: “Ai cacciatori si aggiungeranno i volontari del nostro Gruppo Comunale- dichiara Baldi- ma anche semplici cittadini e componenti delle associazioni che ci vorranno dare una mano quest’estate”. 

Vincenzo Lamberti