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Venerdì 21 marzo si celebra la “Giornata della memoria e dell'impegno, in ricordo delle vittime della mafia”. In questi giorni in città si stanno susseguendo diversi incontri sul tema nelle scuole cittadine organizzati dall’A.N.D.E. (Associazione Nazionale Donne Elettrici), presieduta in città dalla prof.ssa Famiglietti. Ben otto gli istituti di ogni ordine e grado nel quale si sono susseguiti dibattiti sul tema di quest’anno, “Europa sicura”. Intanto, domani sera, presso il teatro dell’Oratorio S. Domenico Savio, si terrà la rappresentazione dello spettacolo, dal titolo “Na Cammuria sta vita”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Nocera Inferiore. L’attenzione su queste tematiche è alta.“Leggevo qualche giorno fa un fondo che parlava di un ragazzo di 13 anni che si è trovato ad essere testimone di un omicidio. Pensavo al suo coraggio, a come sia cambiata la sua vita a seguito di questo atto coraggioso, ai sacrifici ed alle rinunce che ha dovuto fare: uno stile di vita fatto di tante costrizioni che di solito non fanno parte della vita dei giovanissimi. – ha dichiarato il Sindaco Romano - Non so se ciascuno di noi avrebbe avuto il coraggio di fare come ha fatto quel giovanissimo, di denunciare quell’atto. Credo, però, che l’esempio sia importante e che la bontà di iniziative sulla legalità - come quelle che si stanno succedendo in città in questi giorni – è importante. Naturalmente, non bisogna necessariamente arrivare a fare gesti estremi, ma si può dare il proprio contributo anche nelle piccole cose. Dobbiamo avere il coraggio di essere onesti e di apparire anche tali. Oggi la cultura della legalità va identificata sempre più con la cultura della normalità. Abbiamo bisogno di normalità nelle piccole cose, di osservare norme di comportamento semplici, di seguire stili di vita improntati alla cultura dell’altro. Deve prevalere la cultura della solidarietà. Chi svolge un ruolo istituzionale e di guida della comunità deve essere ancor più un esempio, deve trasmettere l’onestà nei rapporti, far prevalere l’impegno per il bene comune. A voi, che vi affacciate nel mondo della vita, voglio lanciare un messaggio: oggi siete studenti, vi affacciate spensierati nell’universo della vita, con spensieratezza, e spero che possiate essere sempre felici nella quotidianità; in futuro, crescendo, avrete un percorso tutto da vivere, che non sarà facile, caratterizzato da impegni e scelte ogni giorno più importanti. Dovrete impegnarvi, essere responsabili e soprattutto decidere da che parte stare. In questo modo diventerete portatori di valori sani in ogni ambito in cui opererete e darete un contributo concreto alla comunità”. Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della “Giornata della memoria e dell'impegno, in ricordo delle vittime della mafia”, che cade ogni anno il 21 marzo, l’Amministrazione Romano propone un momento teatrale per ricordare tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata. “In un momento di memoria comune – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Maria Laura Vigliar - si vuole proporre, parallelamente all'appuntamento delle diverse regioni d'Italia, il coinvolgimento della realtà locale ed in particolare delle scuole, affinché il ricordo, vivificato da una intensa azione teatrale, possa unirci nell'impegno civile a non dimenticare, sollecitando le coscienze dei giovani ed il ricordo degli adulti”. La rappresentazione dello spettacolo, dal titolo “Na Cammuria sta vita”, di cui si allega una breve descrizione, si terrà domani, mercoledì 19 marzo, alle ore 20, presso il teatro dell’Oratorio S. Domenico Savio.
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