Dopo la felice esperienza dello scorso anno, viene riproposta a Nocera Superiore la Via Crucis del Venerdì Santo nella suggestiva cornice dell’area archeologica di Pizzone. Ad organizzarla sarà, ancora una volta, la Parrocchia di Maria SS di Costantinopoli, in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’idea, del parroco Don Roberto Farruggio, di celebrare la Passione di Cristo nell’ampia necropoli dell’antica Nuceria Alfaterna fu raccolta, già l’anno scorso, dal Sindaco Gaetano Montalbano. Anche stavolta il primo cittadino ha ottenuto il parere favorevole da parte dei responsabili della Soprintendenza Archeologica e ha provveduto a rendere fruibile e mettere in sicurezza un ampio belvedere per i fedeli. Le centinaia di persone attese per l’evento, potranno seguire dall’alto lo svolgersi della Via Crucis, grazie all’impianto audio - che diffonderà i dialoghi e le riflessioni - e all’impianto luci - che illuminerà con splendidi effetti le antiche strutture del sito.  <<Sono convinto – dichiara il sindaco Gaetano Montalbano – che vivremo insieme un altro venerdì santo di spiritualità e forte emozione.Valorizzare un’ormai famosa area archeologica, come quella di Nocera Superiore, significa anche riuscire coniugare il suo utilizzo con i momenti più importanti della fede cristiana.2 di 2 Fatte le debite proporzioni, si può guardare alla famosa Via Crucis del Colosseo, celebrata dal Papa, come il più chiaro esempio di questo  connubio>>.  <<Quest’anno la nostra Via Crucis – ha sottolineato il parroco Don Roberto Farruggio – si avvarrà della partecipazione di oltre duecento figuranti.Ad ognuna delle quattordici stazioni scandite dal Vangelo, ci soffermeremo per una breve riflessione tratta dai pensieri dei Santi.Sarà un momento di preghiera inteso come dialogo di ciascuno di noi con Dio, passaggio obbligato verso il dovere di ogni cristiano di essere sempre “Testimone di Fede”>>. La Via Crucis partirà dalla chiesa di Maria SS di Costantinopoli alle ore 18,00 per giungere all’area archeologica di Pizzone alle 19,00. Dopo le prime tredici Stazioni in loco, si farà ritorno - con la processione “del Gesù Morto e della Madonna Addolorata” - alla chiesa centrale, dove si svolgerà la quattordicesima ed ultima stazione della “deposizione”.