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Incontro con Caldoro, Cirielli: “Una visione strategica per il rilancio della Campania” PDF Stampa E-mail
mercoledì 03 marzo 2010

“La provincia di Salerno rappresenta metà del territorio della Campania, un sesto della popolazione della regione, e nonostante ciò, gran parte delle istanze non sono state recepite dal governo regionale di centrosinistra”. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, all’incontro con il candidato Presidente alla Regione Campania, On. Stefano Caldoro, che si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Sant’Agostino con gli amministratori provinciali e locali. “Ci aspettiamo un cambio di rotta- ha detto Cirielli- chiediamo al futuro Presidente della Regione di considerare le esigenze della nostra provincia. E’ necessario, per un reale sviluppo del territorio, investire in opere pubbliche e infrastrutture.  Nonostante per la nostra provincia  sia prioritario uno scalo aeroportuale, la Regione,  che ha a disposizione da anni 50 milioni di euro, non li utilizza in questa strategica opera infrastrutturale”. Il Presidente Cirielli ha elencato le priorità nel settore delle opere pubbliche: ripristino della linea ferrata Sicignano- Lagonegro, variante SS18, completamento dell’Aversana, adeguamento del tratto autostradale Mercato San Severino- Salerno.“Occorre una visione strategica per il rilancio della Campania. In particolare in campo sanitario, settore fortemente penalizzato dalla gestione del centrosinistra, serve un cambio di passo. Come Provincia - ha precisato- faremo una controproposta adeguata per far decollare il diritto alla salute. E’ opportuno un piano straordinario per arginare il dissesto idrogeologico che interessa tutta la rete viaria provinciale. E’ necessario investire maggiormente nell’edilizia scolastica, perchè le nostre scuole siano più sicure e affrontare la questione della riperimetrazione del PUT”.    L’Onorevole Cirielli ha chiesto una gestione delle risorse regionali ispirata all’oculatezza. “Anche nel settore turismo – ha concluso- ci aspettiamo finanziamenti per la valorizzazione della rete dei castelli e non per manifestazioni futili”.