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Parte giovedì 18 marzo il Giubileo straordinario della Diocesi di Nocera-Sarno, coincide con la riap PDF Stampa E-mail
mercoledì 17 marzo 2010
Prenderà il via giovedì 18 marzo il Giubileo straordinario diocesano concesso da Papa Benedetto XVI alla Diocesi di Nocera-Sarno, in concomitanza con la riapertura della Cattedrale nocerina di San Prisco. «Radicati in Cristo, testimoni della Tradizione» è il tema dello speciale Anno santo. La cattedrale nocerina, la cui Porta Santa sarà aperta giovedì 18 marzo dal vescovo diocesano, S.E. rev.ma mons. Gioacchino Illiano, è rimasta chiusa per restauri circa tre anni. In questo periodo è stato  portato alla luce l’antico sepolcro di San Prisco, nascosto dietro un altare fatto costruire nel 1700 dal vescovo Benedetto dei Monti Sanfelice, e al cui interno, lo scorso 24 ottobre, furono riposte le reliquie del santo, dopo la ricognizione canonica.Il Giubileo sarà un momento per far «riemergere la figura di San Prisco, per ricomporre un mosaico sgretolatosi da tempo, nonché un’occasione per ritornare alle origini della Chiesa diocesana e a Cristo» ha detto il vescovo. Un evento storico ed unico nel suo genere: mai alla Chiesa nocerino-sarnese era stato concesso un simile privilegio. Alla giornata della riapertura seguirà una lunga serie di eventi giubilari.La celebrazione del 18 marzo, prevista per le ore 18:00, sarà intensa e divisa in vari momenti: il primo presso l’ex seminario diocesano, poi ci sarà la processione che simboleggia il pellegrinaggio verso la tomba di San Prisco ed, infine, prima della liturgia eucaristica, ci sarà l’apertura della Porta Santa. Collegata al giubileo, la cui fase previa è iniziata il 10 gennaio scorso, c'è la concessione dell'indulgenza: il condono totale della pena temporale, cioè la purificazione da ogni conseguenza del peccato, anche perdonato.365 giorni di grazie, quelli che prenderanno il via il 18 marzo e che nell'intento del vescovo Illiano dovranno servire a concretizzare la frase evangelica che “tutti siano uno”, «nell'amore di Cristo – ha detto il presule – e nella comune lotta per il riscatto sociale e morale dell'Agro». Data l’importanza dell’evento e per l’afflusso notevole di pellegrini previsti, fuori dalla cattedrale e nella congrega del Santo Rosario saranno posizionati dei televisori e dei maxi schermo per consentire a tutti di seguire la celebrazione liturgica.Inoltre, sono state predisposte anche delle modifiche alla viabilità nel quartiere Vescovado. La strada sarà chiusa dal primo pomeriggio. Un’area parcheggio, in parte riservata, sarà disponibile nella zona dei prefabbricati di Montevescovado. Importanti saranno i presidi di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale ai quali potranno essere richieste delucidazioni per il parcheggio.