Stamattina, alla luce dell’ennesima stangata sul pedaggio dell’Autostrada A3 Napoli-Salerno, il Sindaco di Nocera Inferiore, l’Avv. Antonio Romano, interviene duramente sulla vicenda e su una situazione complessiva che, a suo avviso, è ormai assolutamente insostenibile.

“Si è consumata un’ulteriore “rapina” ai danni dei cittadini dell’Agro Nocerino Sarnese. - ha tuonato Romano - Si è consumato un ulteriore attentato alla qualità della vita dei nostri concittadini. Abbiamo registrato l’ennesimo fallimento di una classe politica di “nominati”, sempre più distanti dai Territori e dalla gente. Abbiamo constatato che, mentre la politica distratta e superficiale è impegnata in squallidi giochi di potere, le potenze economiche e le lobbies imprenditoriali approfittano di questa “vacanza”, che diventa sempre più assordante e preoccupante.

Troisi diceva “Non ci resta che piangere!”. Invece no! Non ci resta che lottare. Mi auguro di registrare un “sussulto”, che possa ridare dignità agli uomini ed alle donne di questa terra, oramai sempre più abbandonati al loro triste destino. L’aumento del pedaggio autostradale è l’ultimo atto, in ordine di tempo, di una strategia oramai irreversibile, che porterà ancora di più all’impoverimento delle classi meridionali, costrette a competere con Territori con un’economia più solida e avanzata.

A ciò si aggiungerà presto il problema della situazione debitoria della Gori e della gestione dell’acqua. E poi il federalismo, che costringerà i Sindaci a ridurre ancor più i servizi e ad imporre nuovi tributi locali. Poveri noi! Sempre più abbandonati e alla deriva, senza che dai politici nominati si levi uno scatto d’orgoglio e di dignità, finalizzato al rispetto del patto elettorale stretto con gli elettori e sistematicamente disatteso. Speriamo che tutti ritrovino il senso di responsabilità”.

Per questo il primo cittadino pensa che non si possa rimanere impassibili di fronte a tutto questo e immagina un intervento ancor più incisivo e condiviso: “Dobbiamo dare un segnale forte. Non è più tempo di aspettare. Perciò, invito tutti ad una manifestazione di protesta, che organizzeremo per martedì 6 luglio, a partire dalle 10:30, in via Atzori, a Nocera Inferiore. Manifesteremo il nostro disagio in maniera civile, consapevole e ferma. Spero che vogliano aderire tutti: cittadini, imprenditori, amministratori. Il mio appello è soprattutto ai Sindaci delle altre comunità dell’Agro, affinché partecipino e diano anch’essi un segnale. Si parla del futuro dei nostri Territori. E, giorno dopo giorno, gli eventi sono sempre più preoccupanti. La questione del pedaggio è solo l’ultima di una lunga serie. Cosa accadrà a settembre, con l’inizio delle scuole e tanti concittadini che cercheranno di evitare l’autostrada e di riversarsi sulle strade comunali e provinciali? Com’è possibile che nessuno pensi a niente? Difendiamo la nostra gente! Spero, lo ribadisco ancora, che la nostra protesta possa scuotere anche i “nominati”, in questi giorni probabilmente impegnati soltanto a programmare le vacanze ed a immaginare un nuovo “posto al sole” da ricoprire alle prossime elezioni. Non se ne può più!”.