«Con generoso slancio provvedeva a far evacuare numerose persone dalle case invase dal fango e a trarre in salvo un bambino in pericolo. Con tenace e coraggiosa determinazione, pur consapevole dell'incombente, estremo pericolo, continuava l'opera di soccorso a bordo del proprio automezzo, ma veniva investito da un'improvvisa ondata di fango, rimanendo mortalmente ferito nella cabina del veicolo». Con questa motivazione, il Presidente della Repubblica, nel 1999, conferì la medaglia d'oro al valor civile al vigile del fuoco, Marco Mattiucci, morto a 31 anni nella tragedia del 5 maggio 1998. A dieci anni da quell'immane disastro, sabato mattina, nel Duomo di Episcopio, il vescovo Gioacchino Illiano celebrerà una santa messa in suffragio di Mattiucci, al quale, nel 2004, il Comune di Sarno conferì la medaglia d'oro alla memoria. Al termine della cerimonia religiosa, il vescovo benedirà la targa con l'emblema in bronzo della Repubblica Italiana, che sarà donata dal maresciallo capo dell'Esercito, Agostino Odierna (organizzatore della manifestazione) e dal Centro Lars e idealmente dall'intera cittadinanza sarnese, alla nuova caserma dei vigili del fuoco di Episcopio. Tra le autorità invitate alla cerimonia, il Prefetto Giuseppe Pecoraro, capo del dipartimento dei vigili del fuoco, e l'ingegnere Antonio Gambardella, capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Articolo di Antonio Orza, tratto dal quotidiano "Il Mattino" del. 26.03.2008