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Maxi salvataggio di cuccioli randagi PDF Stampa E-mail
sabato 28 agosto 2010
 

Salvati in extremis 8 cuccioli di cane di razza meticcia, determinante la segnalazione di un cittadino. In prima linea l’assessore al randagismo, Raffaella Ferrentino, che ha raggiunto i cagnolini in una scarpata, insieme agli operatori dell’Asl Salerno. Pochi minuti dopo le 10, è arrivata al comune di Nocera Superiore la telefonata di un uomo che denunciava la presenza di una grossa cucciolata in via Cupa Petraro, in località Pucciano. Nel giro di pochi minuti, l’assessorato ha allertato la Polizia locale e l’Asl Salerno. Verso le 11, il team di salvataggio, composto dallo stesso assessore Ferrentino, dal vigile Aldo Ferrante, dalla dottoressa Eugenia Daniele e dall’accalappiacani, hanno raggiunto l’impervia zona. Per salvare gli 8 cuccioli è stato necessario scendere nella scarpata, superando diverse difficoltà dovute all’elevata pendenza. Stando ai primi riscontri, gli animali avrebbero circa una settimana di vita. Ad incuriosire l’uomo che ha fatto scattare i soccorsi, è stato il continuo abbaiare di una cagnetta che cercava di attirare l’attenzione. Quando si è sporto verso la scarpata ed ha visto tutti quei cuccioli ha immediatamente telefonato al Comune. Anche questo caso, purtroppo, sembra rientrare nel triste fenomeno dell’abbandono estivo. La cagna che ha partorito, infatti, sebbene priva del chip d’identificazione, aveva un vistoso collare. I cani sono stati affidati al canile San Vito di Sarno, di Massimo Annunziata. Nel giro di poche ore, la notizia ha fatto il giro della città ed al canile sono rapidamente giunte le prime 2 richieste di adozione. Per informazioni, è possibile telefonare ai numeri 081-945457 – 081-942971. Al più presto, i cuccioli cominceranno la profilassi sanitaria, con tutte le vaccinazioni del caso. “C’è bisogno di più sorveglianza – ha commentato il sindaco, Gaetano Montalbano – perché il randagismo è un fenomeno frutto di un mix tra malcostume, scarso senso civico e mancanza di amor proprio”. Dopo il salvataggio, l’assessore Ferrentino ha voluto pubblicamente ringraziare tutti i componenti della squadra di pronto intervento: “L’impegno per la difesa degli animali dovrebbe essere una costante. Da fatti come questo si comprende quanto ancora c’è da lavorare. Se i proprietari della cagnetta volevano sbarazzarsene, avrebbero potuto evitare l’abbandono sulla strada, consegnandola ad un rifugio per cani. La vicenda è ancora più triste per il fatto che cagnolina era incinta. Ad ogni modo, l’epilogo di questa storia è stato felice. Adesso spero che i 6 cuccioli rimasti vengano al più presto adottati”.