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Cava de' Tirreni: Alloggi per i terremotati a Passiano PDF Stampa E-mail
lunedì 31 marzo 2008

Alloggi per i terremotati a Passiano. Rigettato dal Tar di Salerno il ricorso presentato da uno dei proprietari dei terreni contro la procedura d’esproprio posta in essere dal Comune per costruire i 36 alloggi nella frazione. Dopo la vittoria, domani mattina  palazzo di città verrà immesso nel possesso del suolo ed al massimo entro 10 giorni, verrà posta la prima pietra. Ma la settimana prossima sarà quella decisiva anche per gli alloggi a S.Lucia. Il tar deciderà anche sul ricorso di uno dei proprietari che si è opposto alla procedura d’esproprio. Nel frattempo a palazzo di città si accelerano i tempi per la formazione della graduatoria pro assegnazione dei realizzandi alloggi. Dopo aver consegnato i cantieri a Pregiato, la stessa operazione non è stata possibile però a Passiano. Dopo circa un mese di trattative, l’ufficio legale era riuscito a pervenire ad un accordo transattivo con i proprietari dei fondi dove sarebbero dovuti sorgere i 36 dei 361 alloggi previsti dal piano per l’eliminazione delle baracche. Un accordo bonario che avrebbe portato nelle tasche dei proprietari denaro in più rispetto all’indennità dovuta a margine degli espropri per pubblica utilità. Su quell’accordo mancava però la firma di uno dei 4 proprietari dei suoli. Sicchè  l’Ufficio legale, visto che la gara d’appalto era già stata espletata e tenendo conto della penale che palazzo di città avrebbe dovuto all’appaltatore in caso di ritardo nella consegna dei suoli, ha notificato all’oppositore l’ordinanza d’esproprio, poi impugnata dinanzi al Tar di Salerno. Chiamato in giudizio, il Comune ha avuto ragione. La giustizia amministrativa ha rigettato il ricorso per due motivi. Sia per la corretta applicazione della legge sugli espropri, sia perché il comune ha espletato la procedura dell’accordo bonario, adempimento obbligatorio prima del quale non si può dar luogo all’esproprio coatto. Intanto il tar potrebbe dar ragione al Comune anche per l’analoga questione di S.Lucia. Anche qui uno dei proprietari si è opposto alla cessione mediante esproprio del suo fondo. La settimana che sta per iniziare vedrà la giustizia amministrativa prendere una decisione che darà il via libera all’apertura dei cantieri per realizzare 68 alloggi di edilizia residenziale pubblica  da destinare alla popolazione dei container di S.Lucia. Nel frattempo però procedono a ritmo serrato i lavori per realizzare i primi alloggi del maxi lotto di Pregiato. Dopo tre mesi dalla posa della prima pietra per realizzare 100 dei 222 alloggi previsti in via Luigi Ferrara, che costeranno quasi 10 milioni di euro, la ditta incaricata ha già completato le fondamenta delle prime tre palazzine sulle 10 previste. I tempi di consegna si accorceranno sensibilmente, e per aprile 2009 le case dovrebbero essere  consegnate secondo la graduatoria stilata dal Comune. Ciò consentirà inoltre l’immediato sgombero della baraccopoli attigua al campo sportivo dove dovranno sorgere i restanti 120 alloggi.

Vincenzo Lamberti