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9a giornata: Punto sul campionato PDF Stampa E-mail
martedì 19 ottobre 2010

L'Atletico Roma frena ancora, salgono al secondo posto Gela e Nocerina che scavalcano Benevento e Taranto, ora quarti, che pareggiano tra loro. ...

Torna alla vittoria il Foggia. In coda la cavese strappa al fotofinish il pareggio che mantiene dietro, ed ultimo, il Barletta

1) Atl. Roma (19 punti): La capolista frena, deve aver pesato parecchio la sconfitta interna di 8 giorni fa contro la Nocerina, tant'è che a Viareggio la squadra capitolina von va oltre il pari ed ora il distacco dalle inseguitrici è di un solo punto ma c'è ancora da recuperare la partita col Lanciano. Al gol del capocannoniere di girone Ciofani, per i romani, risponde Marolda per i viareggini.

2) Gela e Nocerina (18 punti): volano Gela e Nocerina. I siciliani con la quarta vittoria di fila (la seconda fuori casa) sono la squadra con più vittorie (6) insieme all' Atletico Roma, per i campani invece ne sono 3 di vittoria di fila. L'impresa la fa il Gela che sbanca il campo di Castellammare di Stabia con un gol di Docente mentre la Nocerina conferma il suo stato di grazia dopo l'impresa del Flaminio ed il passaggio del turno in Coppa Italia di Lega mercoledì sul campo del Benevento. Doppieta di Catania che diventa il capocannoniere dei molossi con 4 reti.

4) Benevento e Taranto (17 punti): Il big match termina a reti inviolate. Le squadre più accreditate ad essere antagonioste dell'Atletico Roma non si fanno del male e si spartiscono la posta, qualche merito in più va al Taranto che ha giocato per tutto il secondo tempo in 10 uomini per l'espulsione di Antonazzo al 45' del primo tempo. Benevento che resta comunque imbattuto in casa mentre il Taranto è ancora alla ricerca della prima vittoria esterna.

6) Lanciano (15 punti): Il Lanciano non riesce a superare in casa le barricate alzate dalla Ternana conquistando il secondo pareggio consecutivo a reti inviolate, complice anche l'arbitraggio che riduce in 9 la squadra di casa, già in 10 al termine del primo tempo con l'espulsione di Chiodini e poi in 9 dal 28' della ripresa per l'espulsione di Di Cecco. Occasione sprecata per gli abruzzesi, che con la possibilità di giocarsi lo scontro diretto con la capolista nel recupero di mercoledì 27 ottobre, poteva ambire a conquistare la vetta della classifica.

7) Foggia (14 punti): dopo due giornate all'asciutto torna alla vittoria il Foggia di Zeman che come sempre subisce gol (in vantaggio prima l'Andria con Ceppitelli) ma questa volta riesce a rimontare e vincere grazie ai gol di Sau (capocannoniere insieme a Ciofani con 7 reti) e di Iozzia che sigla la rete del vantaggio in pieno recupero. Conferma il miglior attacco del girone (21 gol) e la peggior difesa (18 gol).

8) Foligno (12 punti): rimedia nel finale il Foligno con un gol di Cavagna al 43' del secondo tempo dopo che per quasi tutta la gara era passata in svantaggio colpita a freddo al 6' del primo tempo dal Siracusa. Qualche problema di troppo in casa, emblematico il dato della differenza reti in casa, il peggiore del girone con -2.

9) Lucchese e Pisa (11 punti): Lucchese e Pisa si dividono la posta in palio che li mantiene a centro classifica. A recriminare di più sono i padroni di casa che hanno giocato gli ultimi dieci minuti della gara con un uomo in meno dopo che Marolda, autore del gol del vantaggio lucchese, era stato espulso. Il gol del pareggio pisano arriva in pieno recupero (47' st) ad opera di Tabbiani. Per la Lucchese c'è la consolazione di aver raccolto almeno un punto dopo ben 4 sconfitte cosecutive mentre il Pisa si conferma mister "X" del girone con 5 pareggi.

11) Cosenza e Juve stabia (10 punti): dopo la vittoria di domenica scorsa, perde la seconda gara consecutiva in casa la Juve Stabia (0-1) che subisce la terza sconfitta interna della stagione diventando la squadra con più sconfitte interne. E tre sono le sconfitte in 4 gare. Non se la passa meglio il Cosenza che subisce la terza sconfitta di fila (2-1 a Nocera) portando a 4 le gare senza i tre punti. A nulla è valso il gol di De Rose del momentaneo pareggio.

13) Andria Bat ,Ternana e Viareggio (9 punti): quarta sconfitta esterna dell' Andria, la seconda nelle ultime tre gare. Il gol di Ceppitelli nel primo tempo aveva fatto sperare addirittura nell'impresa di sbancare Foggia ma prima il pareggio di Sau e poi la beffa nel recupero hanno condannato l'Andria all'ennesima sconfitta esterna (la squadra con più sconfitte fuori casa - 4 - insieme a Siracusa e Barletta). Pareggio per entrambe, invece per Ternana e Viareggio, che però non evita di farle scivolare nella zona calda della classifica. La Ternana torna a far punti dopo due sconfitte consecutive (0-0 a lanciano) ma resta la squadra col peggiore attacco (solo 4 gol fatti in totale: 3 in casa, 1 fuori casa). Di contro è tra le migliori difese in casa con solo 2 gol subiti. Mentre il Viareggio fa l'impresa di fermare sul pari la capolista (1-1) ma solo due pareggi nelle ultime 5 gare sono un campanello d'allarme.

16) Cavese e Siracusa (7punti): la Cavese strappa un incredibile pareggio sul campo del Barletta (3-3) evitando di precipitare in ultima posizione. Va sotto di una rete poi ribalta il risultato con i gol di Schetter e Camillo Ciano ma subisce prima il pareggioe poi il nuovo svantaggio al 49' della ripresa, solo un minuto e al 50' il pareggio di acciuffato per i capelli ancora con Camillo Ciano. Il Siracusa invece conquista il suo primo pareggio esterno. E' comunque la squadra con la peggior difesa fuori casa (-11) e la peggior differenza reti totale (-8) e fuori casa (-9).

18) Barletta (5 punti): non riesce l'impresa al Barletta di abbandonare l'ultima posizione contro una diretta concorrente quale la Cavese. A nulla sono serviti i gol di Guerri e Lucioni (doppietta), il gol di Ciano nel finale rimette la classifica così com'era. Per il Barletta secondo pareggio interno della stagione.