Centro storico e traffico. In arrivo le fasce orarie per i residenti ma anche percorsi ad hoc per il minore impatto possibile sulla pavimentazione e sui portici. Verranno poi revocati i permessi in  deroga ai commercianti, per il carico e scarico merci che potrà avvenire solo dalle traverse. Revocati anche i permessi per i genitori degli alunni della scuola elementare del seminario. Ai mezzi gommati per il prelievo dei rifiuti, si aggiungerà la riduzione dei permessi deposito valori. Così Palazzo di Città vuole preservare il cuore della vallata metelliana, le sue bellezze architettoniche, i suoi portici, unici nel centro sud. Come già anticipato sul nostro quotidiano dal presidente della commissione mobilità Nunzio Senatore, gli uffici stanno lavorando, su input dell’assessore alla sicurezza Alfonso Senatore, ad un progetto che rivoluzionerà il modo di vivere a Corso Umberto I. Fino ad oggi sono valse le regole contenute nella delibera del 1998 con cui l’allora sindaco Raffaele  Fiorillo istituì la zona a traffico limitato. Il 1998 è stato anche l’anno però di permessi in deroga che consentissero l’accesso all’area pedonale di residenti, commercianti e genitori degli alunni del seminario. Permessi in controtendenza con il no ai veicoli che permettevano  e permettono l’accesso al centro storico dei residenti senza limiti di orario, a commercianti il carico e scarico nei giorni feriali dalle 8 alle 10,00 e dalle 13 alle 16. Permessi anche ai genitori degli alunni del seminario con accesso da piazza Abbro e uscita da piazza San Francesco dalle 12 alle 14.00. Difatto ecco che l’isola pedonale non esiste più: “E’ arrivato il momento di dire basta- dice Senatore- e di restituire il nostro centro concretamente al passeggio dei cittadini, allo shopping ed allo svago per recuperarne anche il suo valore storico”. I verbali a raffica, oltre 200 per violazione della Ztl, non sono serviti a molto. Ed ecco che per  preservare il basolato verrà ridotto drasticamente il passaggio dei veicoli sul borgo. I maggiori provvedimenti per i residenti. Per loro ci saranno fasce orarie in cui potranno accedere ed uscire dalle loro abitazioni con i veicoli. Tre per la precisione che con  molta probabilità saranno le seguenti. Dalle 7 alle 9, dalle 12 alle 14, dalle 21 in poi alla sera. Non si esclude che gli uffici ne possano prevedere solamente due al mattino ed alla sera in occasione di giorni festivi, apertura festiva degli esercizi commerciali, per il periodo estivo ma anche eventi e manifestazioni che interessano direttamente o indirettamente il centro storico. Fasce orarie ovviamente legate anche ad ora legale o solare. E se la restrizione potrebbe suscitare polemiche, Senatore le smorza sul nascere: “Non c’è nulla di strano. Ci sono città del nord in cui i centri storici sono accessibili da parte dei residenti solo in alcune ore del giorno. Ciò accade da oltre un ventennio. Siamo noi che siamo arretrati”. Ma anche per i commercianti è finita la festa. Il carico e scarico non sarà più consentito. Potrà avvenire solo dalle traverse. Fine anche per le parate di veicoli in piazza Duomo. I genitori degli alunni delle elementari del seminario non accederanno più a piazza Duomo. Entro settembre 2008 le classi verranno spostate al Professionale di via XXIV Maggio. Il piano salva centro storico, che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni, sarà inflessibile anche sul piano delle sanzioni.

Vincenzo Lamberti