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Giornata viareggina per gli organizzatori, i carristi e le quadriglie del “Carnevale dell’Agro” PDF Stampa E-mail
lunedì 31 gennaio 2011
Cinque autobus sono partiti questa mattina, alle ore 5:30, alla volta della città di Viareggio per suggellare il gemellaggio tra il neonato “Carnevale dell’Agro” e lo storico Carnevale d’Europa di Viareggio. Questo pomeriggio gli hangar che custodiscono i nuovi carri viareggini, alcuni dei quali omaggeranno il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, si apriranno per accogliere gli amici del “Carnevale dell’Agro”. «È la prima volta – ha dichiarato il presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio, Alessandro Santin – che apriamo in anteprima, mentre sono in corso i lavori di realizzazione dei nostri carri, le porte della cittadella del Carnevale».Ad accogliere in mattinata le 250 persone, tra cui anche alcuni amministratori locali, che dall’Agro hanno raggiunto Viareggio sono stati il vice sindaco Ciro Costagliola ed i componenti della Fondazione Carnevale di Viareggio.L’incontro è servito anche a confrontarsi con chi porta avanti una tradizione carnascialesca da 138 anni, un evento che crea turismo, favorisce il commercio e porta benessere sociale ed economico ai cittadini di quella zona.Intanto, ai cinque Comuni già sottoscrittori del protocollo d’intesa per la prima edizione del “Carnevale dell’Agro” si è aggiunto un sesto. Si tratta del Comune di Poggiomarino. Aumentano, quindi, i carri che animeranno il corso mascherato del prossimo 26 febbraio: si passa da 22 a 25 macchine che sfileranno da Viale 8 marzo di San Marzano sul Sarno fino al mercato ortofrutticolo di Sarno.