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E' iniziata sotto i migliori auspici la Settimana Pedagogica PDF Stampa E-mail
mercoledì 02 aprile 2008
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E’ stata inaugurata ieri la Settimana Pedagogica Nocerina, giunta alla terza edizione.

La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, cresce ogni anno di più in qualità.

In mattinata i lavori hanno preso il via con il Memorial “Luigi Immacolato” – Corri per la Pace, la gara podistica degli alunni delle scuole elementari e medie di Nocera Inferiore, organizzata dal 1° Circolo Didattico.

Al primo seminario pomeridiano, svoltosi invece nel pomeriggio, hanno preso parte il Prof. Franco Frabboni, docente di Pedagogia presso l’Università degli Studi di Bologna e membro della Commissione Nazionale “Indicazioni per il Curricolo”, e la Prof.ssa Franca Pinto Minerva, docente di Pedagogia e preside della Facoltà di Lettere Università degli Studi di Foggia.

“Un grazie a tutti voi. – ha esordito il responsabile della Settimana Pedagogica Nocerina, il Prof. Lino Picca – Voi docenti che siete qui oggi siete degli eroi, o meglio delle eroine, perché in un momento particolarmente intenso della vita scolastica, dimostrate di ben comprendere il valore di una iniziativa che si è conquistata ormai un prestigio nazionale. Ringrazio, inoltre, i due di oscuri della Settimana Pedagogica Nocerina, il Prof. Frabboni e la Prof.ssa Minerva. Questa è una manifestazione unica in Italia nel suo genere, e la nostra grande ambizione è quella di costruire una proposta e un documento in rete da far pervenire al Ministero, un documento che sia espressione di una rete di scuole. Porremo così le basi per la realizzazione di un curricolo locale all’interno del curricolo nazionale”.

“Io sono testimone della nascita della Settimana Pedagogica, avendo aderito due anni fa come Dirigente Scolastico. – ha detto l’Assessore alla Cultura, la Prof.ssa Maria Laura Vigliar - Il nostro obiettivo è quello di realizzare una rete interistituzionale sempre più fitta. E’ una sfida nella quale abbiamo creduto ogni giorno di più. Il merito va a coloro che si sono sempre impegnati per questo progetto: Lino Picca, Antonio Battipaglia, Claudio Maiorino, Ciro Esposito. Al Prof. Frabboni, poi, va il grande merito di aver sposato fin dall’inizio questo progetto. La sua convinta adesione ci è stata da stimolo”.

“E’ bello vedere – ha spiegato il Prof. Frabboni -  la consistenza qualitativa di questa iniziativa. Le Indicazioni Nazionali hanno un’architettura che vale per tutta la scuola, ma hanno anche dei contenuti importanti che singolarmente possono dare le scuole del territorio. Il rapporto centro-periferia è quello che qualifica le indicazioni per il curricolo. Per due anni ci si lavorerà per co-costruire i percorsi formativi. Se Nocera Inferiore ci lavorerà bene, questa diverrà un’esperienza unica”.

“Se la scuola – gli ha fatto eco la Prof.ssa Pinto Minerva – è questo cuore pulsante, possiamo immaginare un effettivo cambiamento della speranza progettuale. La scuola ragiona su tempi lunghi, ha bisogno di un continuo sostegno in senso relazionale, culturale e politico. Nell’epoca della frantumazione del soggetto, è tempo perciò di decontestualizzare le conoscenze, di recuperare le connessioni tra le scienze, di porre la dovuta attenzione alle aree che compongono il curricolo. Recuperiamo una continuità ed una visione integrata del sapere”.