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Settimana Pedagogica in Memoria di Massimo Li Pira PDF Stampa E-mail
giovedì 03 aprile 2008
 Ieri sera, al Liceo Scientifico “Sensale”, si è tenuta la seconda giornata della Settimana Pedagogica Nocerina, un momento dedicato al compianto Preside Massimo Li Pira.

“La Settimana Pedagogica è nata nello spirito del Preside “Li Pira”. – ha detto il responsabile della Settimana Pedagogica Nocerina, Prof. Lino Picca -  Le scuole di Nocera, nello spirito di Massimo, hanno mantenuto alta in questi anni l’attenzione sull’importanza di creare rete e di mettere in piedi sinergie positive. E’ fondamentale sottolineare l’importanza della memoria, e non soltanto del ricordo. Il ricordo rimane fisso al passato, la memoria costituisce l’attualizzazione”.

“Come Presidente dell’Associazione Massimo Li Pira – ha detto la Prof.ssa Rosa Petrosino - ho l’obbligo di ringraziare coloro che sono venuti qui come esperti, ma soprattutto come amici di Massimo. Il Preside Li Pira era un vulcano di idee e voleva raggiungere nella scuola quella verticalità che oggi più tanto di moda. Massimo creava rapporti positivi tra i docenti stessi, tra gli operatori e le famiglie. Faceva ricerca sul campo. Il suo concetto di scuola era quello di una comunità educativa educante. La scuola è una delle agenzie formative fondamentali del territorio, capace di promuovere la conoscenza e le conoscenze, insieme a tutte le altre. Dobbiamo puntare su alcune idee guida, ovvero la condivisione di valori, strategie e metodologie. Bisogna trovare motivazioni comuni. Continuiamo a promuovere la scuola-laboratorio, creiamo il curricolo locale”.

“Di lui – ha spiegato l’Assessore Maria Laura Vigliar – ricordo la figura di educatore e di dirigente, il suo atteggiamento curioso e precursore dei tempi. Mi ha dato un esempio fondamentale di professionalità e di vita. Per lui ho un grande senso di gratitudine. Ricordare, a mio avviso, non è solo un atto dovuto. La memoria della persona e di quanto ha fatto per la nostra scuole e per la nostra città è una testimonianza che ci serve a costruire bene il futuro. Massimo è stata una guida sicura, soprattutto quando ero una giovane dirigente. Altruista, ci aiutava a superare gli steccati dei nostri limiti. Conserverò l’eredità del suo ricco patrimonio di valori. Se avesse fatto politica, avrebbe rappresentato col suo modo di essere il giusto modo di fare politica”.

“Intervenire per ricordare una persona che ho avuto il privilegio di conoscere nell’ultimo periodo dell’esperienza di vita e professionale per me è significativo. – ha detto il Sindaco Antonio Romano – Se dovessi aggiungere qualcosa, direi che a lui mi lega un aspetto che mi ha subito colpito: lo stile. Aveva innanzitutto il garbo del gentiluomo e la fermezza degli uomini che gurdano avanti e vanno avanti senza fermarsi, e ciò è molto difficile quando uno fa dei percorsi anche prematuri professionalmente. Questo impegno perciò lo dedichiamo al mondo della scuola, al ricordo di un nocerino che, con il suo esempio, può aiutarci a vivere meglio in una nazione come la nostra che oggi vive un momento di difficoltà.

La scuola rappresenta una delle istituzioni a cui ho sempre guardato con particolare attenzione. La scuola, nell’Agro ed in particolare nella nostra città,  negli ultimi anni costituisce un motivo di eccellenza. Perciò abbiamo inaugurato un percorso di collaborazione interistituzionale, caratterizzato dall’importanza di fare rete. Massimo Li Pira è stato un esempio di una scuola aperta al territorio in maniera non classica. Oggi bisogna fare di necessità virtù.

Dobbiamo promuovere l’idea di una scuola-opportunità, che dia ai ragazzi non solo una solida base di cultura generale ma la possibilità di essere orientati in un panorama difficile. La nostra città, perciò, vuole continuare a caratterizzarsi in questo senso, per dare ai nostri figli maggiori opportunità. Dobbiamo dar loro la possibilità di sognare speranze ed evitare frustrazioni legate a speranze che non si possono realizzare”.