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Cirielli: “Credo nell’onestà di Gambino ma rispetto il lavoro della magistratura. PDF Stampa E-mail
domenica 17 luglio 2011

“Conosco da 15 anni Alberico Gambino e da due lo frequento assiduamente. Proprio per questo, non posso credere che sia a capo di un’organizzazione criminale e, perciò, credo nella sua onestà”. Lo rende noto il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli.

“Tuttavia – continua – da uomo delle Istituzioni ho grande rispetto e fiducia nell’azione complessiva della Magistratura che deve operare sempre nella massima serenità, così come sono convinto della professionalità delle Forze dell’Ordine che nel caso specifico sono anche Carabinieri. Il procedimento giudiziario avrà i suoi tempi e le sue fasi, durante le quali Alberico Gambino sarà garantito dalla legge con ampia possibilità di difesa. Sono anche convinto che, alla fine, tutta la vicenda sarà ridimensionata. La camorra come ritorsione non ti crea problemi amministrativi o non ti raccoglie i rifiuti, così agiscono i ladri di polli e i prepotenti. E sarà proprio la magistratura a fare chiarezza come è giusto che sia”.

“Non posso – aggiunge – dare adito a chi nel mio partito vuole adombrare teorie complottistiche. Di certo, né la Magistratura né le Forze dell’Ordine ordiscono complotti, ma si limitano a valutare i fatti, raccogliere prove e dichiarazioni su quanto accade”.

“Sulla vicenda amministrativa di Pagani – puntualizza– ho sentito il sindaco facente funzioni, Fabio Petrelli, e condivido la sua determinazione nel fare chiarezza al Comune di Pagani. Fa bene, quindi,  a pretendere le dimissioni degli amministratori coinvolti nella vicenda, pur nel rispetto del principio garantista, infatti, è necessaria un’azione forte che salvaguardi il Comune. La Città di Pagani ha obiettivi importanti da raggiungere e non può essere condizionata in tali vicende”.

“Da ultimo – conclude - non accettiamo lezioni di moralità dal Pd, fino a prova contraria, nessuna ditta in odore di camorra ha lavorato con la Provincia targata Cirielli. Non si può dire lo stesso per la Provincia targata Pd (vedi il caso del liceo Vanvitelli di Cava de’ Tirreni, o al Comune di Salerno, i lavori di piazza della Libertà e di via Leucosia). Né, tanto meno, siamo noi che abbiamo dato le case ai camorristi, come sa molto bene il capogruppo del Pd alla Provincia, Nino Savastano”.