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Il Sindaco Galdi dispone l’abbattimento di un bovino PDF Stampa E-mail
sabato 25 febbraio 2012

In esecuzione dell’ordinanza sindacale inerente il divieto di pascolo vagante sul territorio comunale, il sindaco Galdi ha disposto l’abbattimento e la distruzione di un bovino sottoposto a sequestro amministrativo lo scorso 27 gennaio e custodito presso la stalla di sosta del Club Ippico “Montena” sita a Salerno. L’operazione sarà effettuata presso una struttura convenzionata con il Servizio Veterinario dell’Asl di Nocera Superiore...


Il Sindaco
VISTA la propria ordinanza n. 32 del 07.10.2011 inerente il divieto di pascolo vagante sul territorio comunale;

VISTO che in data 27 Gennaio 2012 è stato eseguito in via Aniello Vitale, 6, il sequestro amministrativo di n. 1 (uno) bovino adulto ad opera del Corpo Forestale dello Stato, unitamente a personale della Polizia Locale e del dott. Vincenzo Bevilacqua, medico veterinario, Responsabile U.O. Sanità Animali - Distretto nr. 1 Nocera Superiore e del dott. Luciano Turco, Medico Veterinario, il quale ha effettuato l’operazione di cattura tramite dardi anestetizzanti;

VISTO l’art.1 del Regolamento (UE) n.1053/2010, di modifica del Regolamento (CE) n.494/ 98 nella parte riguardante l’applicazione delle sanzioni amministrative nell’ambito del sistema di identificazione di un animale, il quale stabilisce che “se il detentore di un animale non è in grado di procedere alla sua identificazione né alla sua rintracciabilità, l’autorità competente deve, se del caso, ordinare la distruzione dell’animale senza che sia possibile usufruire di compensazioni, sulla base di una valutazione dello stato sanitario di quest’ultimo e dei rischi per la sicurezza alimentare”;

VISTA la nota prot. n. 143 del 23.02.2012, assunta al protocollo generale del Comune n. 1688 di pari data, del Responsabile Unità Operativa Veterinaria Distretto 66 ASL SALERNO, nella quale si evidenzia che il bovino da abbattere e distruggere non deve essere sottoposto a Profilassi di Stato;

CONSIDERATO che a tutt’oggi il proprietario e/o detentore dell’animale non ha proceduto alla sua identificazione né alla sua rintracciabilità, per cui occorre procedere al suo abbattimento e distruzione;

CONSIDERATO necessario adottare un provvedimento di dissequestro amministrativo del capo di bestiame finalizzato all’abbattimento e distruzione dello stesso;

VISTO il D. Lgs. n.267/2000 e s.m.i.;
VISTO il TULLSS approvato con R.D. del 27/07/1934 n.1265;
VISTO il Regolamento di Polizia Veterinaria di cui al  D.P.R. 08.02.1954 n.320;
VISTA la legge n.689/1981 e s.m.i.

DISPONE
Ai fini dell’abbattimento e distruzione il dissequestro del bovino sottoposto a sequestro amministrativo in data 27.01.2012 e custodito presso la stalla di sosta del Club Ippico “Montena” sita a Salerno - fraz. Giovi.

ORDINA
L’abbattimento e la distruzione del bovino da effettuarsi presso l’impianto di macellazione “FRIGO SUD” s.r.l. sito in via Nazionale, 80, di Nocera Superiore, struttura convenzionata con il Servizio Veterinario dell’ASL di Nocera Superiore.
Il titolare della stalla di sosta Club Ippico “Montena” dove è custodito il bovino sequestrato provvederà al trasporto dell’animale presso l’impianto di macellazione “FRIGO SUD” srl di Nocera Superiore dove avranno luogo le operazioni di abbattimento e distruzione, le quali saranno effettuate sotto la stretta sorveglianza e direzione del Servizio Veterinario dell’ASL di Nocera Superiore.

Il Comando Polizia Locale, Il Corpo Forestale dello Stato e le altre Forze dell’Ordine sono incaricati dell’esecuzione della presente ordinanza.
Ai fini dell’esecuzione la presente ordinanza viene trasmessa: al Comando Polizia Locale - al Commissariato P.S. di Cava de’ Tirreni - al Comando Carabinieri Cava de’ Tirreni - alla Tenenza Guardia di Finanza Cava de’ Tirreni - al Corpo Forestale dello Stato stazione di Cava de’ Tirreni - al Servizio Veterinario Distretto di Cava de’ Tirreni.

La presente ordinanza entra in vigore dalla data di pubblicazione on line all’Albo Pretorio.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio o al Capo dello Stato in via alternativa entro 120 giorni dalla pubblicazione.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito internet del Comune e ne sarà data ampia diffusione sugli organi di stampa e mediante manifesti murali.

Il Sindaco Marco Galdi