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La fontana, simbolo di Nocera, abbandonata PDF Stampa E-mail
lunedì 23 aprile 2012
Image La fontana simbolo di Nocera, quella cui il comitato cittadino, che la voleva preservare, dedicò lo slogan “Salviamo la  fontana per salvare la città”; la fontana di Piazza Diaz (o Piazza Municipio), quella raffigurata sulle cartoline dei tempi passati e su quelle che il promotore del comitato contro lo smantellamento, il giornalista Enzo Marrafino, inviò, invano,  al primo cittadino; quella che ancora tutti hanno in mente.
La fontana fu costruita, negli anni ‘50, da Giuseppe Mele su commissione del commissario prefettizio Giuseppe Atzori (13/12/1949 – 29/03/1951), per rimembrare, nel tempo, la rete idrica appena realizzata nella città di Nocera Inferiore. 
Anche l’Archeoclub, Italia Nostra, la Pro Loco e vari cittadini chiesero, almeno, una degna collocazione alternativa. Sembrava che la proposta potesse essere presa in considerazione. 
Poi fu annunciata la costituzione del comitato (quanti comitati, sic!) per la rinascita della città e, non si capisce bene il perché, per il conseguente smantellamento della fontana simbolo da abbandonare e dimenticare.
Adesso i resti di quella che fu il simbolo di Nocera giacciono offesi, dal tempo, dalle intemperie e non solo, in un piccolo spazio adiacente alla Scuola Materna di Villanova. 
Forse la fontana non aveva un valore storico, non era fatta di materiale pregiato; ma chi decide la storia?  Chi decide del valore di un bene se non l’attaccamento che ancora i cittadini di Nocera hanno ad essa, ed il ricordo?