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Parte il “Progetto Talea”: i pazienti dell Dsm di Cava insegnano ai ragazzi ad amare la natura PDF Stampa E-mail
martedì 24 aprile 2012
Image Un progetto comune per promuovere l’educazione alla salute ed il benessere psicologico dei ragazzi, mostrando loro come nasce e cresce, attraverso la cura e l’attenzione, una pianta, un orto. Parte domani il “Progetto Talea", sottoscritto dall’unità operativa di Salute Menatle di di Cava de’ Tirreni-Costa d’Amalfi del Dsm Asl Salerno, e dal IV Circolo Didattico di Cava de’ Tirreni. Un progetto nato con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla natura facendo vivere loro l’esperienza diretta  delle attività collegate alla cura delle piante e alla manutenzione di un vero e proprio orto.
A fare da “maestri” ci saranno i pazienti della salute mentale di Cava-Dsm Asl Salerno, che, nell’ambito delle attività di riabilitazione psico-sociale, hanno realizzato “l’Orto di Speranza”, la struttura che ospiterà il progetto .
Il piano di lavoro prevede una serie di giornate di scambio, con laboratori educativi, osservazioni dirette, sperimentazione sul campo, interazioni guidate e spontanee tra utenti e operatori dell’Uosm di Cava e gli alunni delle classi III, IV, V elementare, e con il personale docente del IV Circolo Didattico di Cava, con visite didattiche, in orario antimeridiano, presso l’”Orto di Speranza” di Pregiato e il giardino del plesso scolastico di Epitaffio.
L’inizio è previsto per il 24 aprile prossimo. Questo il programma per la prima giornata: Introduzione alle erbe, Erbe ed alimentazione, Erbe e salute, Gli altri usi delle erbe (casa, bellezza, profumeria, tintoria…), Cura delle erbe: cure di routine, il fabbisogno d’acqua, i fertilizzanti, Laboratorio: preparare le tisane, oli e aceti aromatizzati.
Per la giornata conclusiva del 23 maggio a Pregiato sono state concordate con il Liceo Musicale "Alfano I" di Salerno (per la classi di "Musica d'Insieme") e con l'Istituto di Istruzone Superiore "G. Filangieri" di Cava de'Tirreni (per le classi ad indirizzo "Enogastonomia ed Ospitalità Alberghiera") una serie di attività parallele. Il primo istituto terrà un concerto all’aperto nell' "Orto di Speranza", il secondo istituto curerà l'accoglienza e il ristoro, con preparazioni alimentari che prevedono l’utilizzo delle erbe aromatiche coltivate nell’Orto.
 “Orto di Speranza” è un progetto di riabilitazione psicosociale nato nel 2010, con l’intento di favorire nei pazienti del centro di salute mentale l’autonomia attraverso il lavoro e la produzione, con attività che, oltre ad educare alla cura delle piante e degli spazi verdi, a partire dai presupposti terapeutici riconosciuti, mirano a migliorare la qualità di vita degli utenti. Tali attività, infatti, favoriscono la partecipazione e la socializzazione, difficilmente ottenibili con i metodi tradizionali.
Dopo aver recuperato da un terreno degradato e inutilizzato nei pressi della struttura di Pregiato, e grazie alla consensus progettuale realizzatasi tra l’unità operativa Salute Mentale di Cava, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava, la Coldiretti di Salerno, il Comune di Cava de’ Tirreni, l’Abbazia SS. Trinità di Cava, la Cattedra di Botanica Farmaceutica dell'Università di Salerno, Promoverde Campania, Legambiente Campania, l'Associazione familiari "Liberamente".