Cerca in Google

Il sondaggio

Iscriviti alla Newsletter




Cerca in NoceraTV

Curiosità

 

Firmato l'Accordo di Programma per il retroporto. PDF Stampa E-mail
lunedì 07 maggio 2012
Image “La firma per il retro porto è la più grande delle risposte per  tutti quei nocerini che hanno bisogno di lavoro, è la più grande delle risposte per i nostri giovani che avranno opportunità occupazionali a casa loro, grazie alle quali non dovranno emigrare, è la più grande delle risposte al bisogno di rilancio dell'economia di Nocera Inferiore. Ed è anche una risposta secca a vuote polemiche politiche e infondate accuse”.
Così il candidato a Sindaco Luigi Cremone annuncia la firma, avvenuta stamattina presso la Camera di Commercio di Salerno, del protocollo d'intesa sulle grandi infrastrutture  da realizzare in provincia di Salerno a supporto del porto e dell'aeroporto, che prevede per Nocera Inferiore la creazione del retro porto. Un progetto nel quale Cremone ha creduto fortemente, sollecitando il Commissario Prefettizio Mattei, prima a partecipare agli incontri preliminari, e poi a firmare l'accordo.
“Potremo avere a Nocera centinaia di posti di lavoro nel polo logistico che, con un serio impegno e forte volontà, potrà nascere nell'area di Fosso Imperatore. Lo spazio per ospitarlo c'è, e non sarà consumato un solo metro di terreno. C'è l'uscita Nocera Pagani dell'A30 che porta subito dentro l'area industriale, quindi i camion dentro Nocera non ci verranno. E comunque vigileremo col piano traffico.”
Dunque una solida risposta all'emergenza lavoro a Nocera Inferiore, la cui situazione è ben chiara a Cremone. Il candidato civico, che sta entrando in migliaia di case per la sua campagna, ha messo in atto una massiccia campagna d'ascolto che ne fa il concorrente, tra tutti gli aspiranti alla carica di primo cittadino, che meglio conosce la realtà vissuta quotidianamente dai nocerini. Individuata la cronica fame di lavoro, ha sostenuto un progetto che potrà dare, nel lungo termine, una grossa opportunità di sviluppo e di rilancio occupazionale. Il retroporto sarà perno di un polo logistico nel quale i container in arrivo dal porto saranno aperti, e le merci lavorate, creando lavoro ed una forte attrazione per la nascita di nuove imprese che lì troveranno a disposizione materie prime e semilavorati a costi contenuti.
Restando nella linea di sobrietà scelta per la sua campagna elettorale, il candidato civico Luigi Cremone ha preferito non replicare con ulteriori polemiche alle accuse nate sul retroporto, preferendo lasciare che la verità facesse il suo corso fino ad arrivare alla firma del protocollo d'intesa. 
“Mi hanno accusato di mentire, ma io non ho risposto né mai risponderò alle critiche e alle polemiche. Preferisco impegnarmi e lavorare per la città che amo. Abbiamo una situazione difficile, dobbiamo dare risposte e non pensare a creare falsi nemici”.