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Ospedale di Sarno: i primi dati del progetto “Week Surgery - Chirurgia a ricovero breve” PDF Stampa E-mail
giovedì 17 maggio 2012

 

Image Questa mattina, presso la Direzione Sanitaria dell’ospedale di Sarno, sono stati presentati i risultati 
del  primo  periodo  di  attività  del  progetto  “Week  Surgery”,  attivato  presso  l’unità  operativa  di 
Chirurgia Generale per ridurre i tempi di attesa ed ottimizzare i tempi di ricovero. 
 
I  dati  forniti  sono  riferiti  al  periodo  che  va  dell’inizio  del  progetto  (16  aprile  2012)  al  9 maggio 
2012.  In  tale  arco  di  tempo  l’unità  operativa  chirurgica  diretta  dal  dr.  Giancarlo  Ionta  ha  fatto 
registrare 79 interventi, così distinti: 
-  41 interventi in regime di Ricovero Ordinario; 
-  22 interventi in regime di Dy-Surgery; 
-  16 interventi in regime di One Day Surgery. 
Il Direttore sanitario del Villa Malta, dr. Vincenzo Crescenzo, ha affermato che, dai dati in possesso 
al suo ufficio, al 16 maggio prossimi, compimento del primo mese di attività, sarà superato il limite 
dei 100 interventi chirurgici.  
 
Il  nuovo  progetto  –ha  fatto  sapere  la  Struttura  Commissariale  guidata  dal  colonnello Maurizio 
Bortoletti-  permetterà di accorciare le liste di attesa ed evitare sofferenze ed attese ai cittadini.  
Una volta che è stato raggiunto l’equilibrio di bilancio, l’Asl pensa, in tal modo, a tradurre in servizi 
alla collettività le economie di gestione maturate. “Un sistema di azioni -ha annunciato il colonnello 
Bortoletti-  che  dovrà  fare  in  modo  che  vengano  restituiti  ai  cittadini,  in  termini  di  servizi  e 
prestazioni, tutti quei soldi che erano stati spesi in più fino ad un anno fa”. 
 
Il modello  organizzativo  “Week  Surgery”  si  fonda  su  una  distribuzione  settimanale  dell’attività 
chirurgica  e  assistenziale,  dal  lunedì  al  venerdì,  programmando  l’attività  operatoria  attraverso 
un’accurata selezione dei pazienti dopo un’attenta valutazione del tipo di intervento da effettuare in 
relazione alla sua complessità, alle condizioni del paziente stesso, e ad altri fattori tecnico-sanitari. 
Si programmanno, quindi, per il lunedì gli interventi che richiedono 5 giorni di ricovero (chirurgia 
mammaria, chirurgia endoscopica o laparoscopica, colostomia, colecistectomia open, tiroide, ecc.), 
fissando quelli che  richiedono due-tre giorni  (ernie ombelicali,  inguinali, crurali,  fistole perianali, 
prolasso,  emorroidi,  ecc.)  per  la  seduta  operatoria  del mercoledì. Gli  interventi  del  venerdì, che prevedono un solo giorno di ospedalizzazione, saranno riservati alla chirurgia ambulatoriale (cute e tessuti molli). 
L’unità operativa resterà chiusa dalle ore 21:00 del venerdì fino alle ore 07:00 del lunedì. In tale 
periodo il personale medico e del comparto assegnato al reparto parteciperà ad un pool unico per 
tutte e attività dell’altra unità operativa, compresa la reperibilità. 
Dopo la fase sperimentale, il nuovo sistema sarà adottato anche da altre unità operative della branca 
chirurgica:  Ginecologia,  Ortopedia,  Radiologia  Interventistica  ecc.,  ognuna  con  le  proprie 
specifiche casistiche.