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Donna di 63 anni si dà fuoco nel comune di Angri PDF Stampa E-mail
giovedì 31 maggio 2012
Image Non sopportava più i rumori provenienti dalla ditta vicino casa, così ha deciso di darsi fuoco nell'ufficio tecnico del comune di Angri: è la malsana forma di protesta di una donna di 63 anni, la cui vita era ormai diventata impossibile, sostiene, a causa del frastuono provocato dai lavori di un'azienda poco distante dalla sua abitazione. La donna avrebbe quindi pensato di rendere ben visibile il suo problema ed essere ascoltata dagli impiegati del comune di Angri, cospargendosi di liquido infiammabile e dandosi poi fuoco. Fortunatamente tempestivo l'intervento di due carabinieri della stazione locale, che l'hanno soccorsa e l'hanno trasportata all'ospedale di Nocera Inferiore. La donna riporta attualmente ustioni di primo grado alle gambe e alle braccia, mentre i due soccorritori soltanto lievi ustioni alle mani.
 
La Redazione online