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Giornata Contro La Cultura Della Violenza E Il Femminicidio PDF Stampa E-mail
venerdì 22 novembre 2013

ImageIn occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza  contro le donne , la Coordinatrice provinciale dell’Associazione Obiettivo Famiglia Federcasalinghe, Sonia Senatore, ha organizzato  un tavolo tecnico, in data 21 Novembre 2013 alle ore 17,00 presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno.

Il tema della violenza di genere  è stato esaminato come fenomeno sociologico insieme alla prof.ssa Eva Avossa, vice-sindaco  del Comune di Salerno, alla prof.ssa Chiara Moffa ricercatrice presso l’Università di Salerno e membro del direttivo OGEPO, dalla dirigenza INAIL commissione infortunistica domestica dr.ssa Daria Volino.

Gradito il saluto dell’on. Mara Carfagna, già Ministro per le Pari Opportunità , che , pur assente per impegni istituzionali, ha garantito tutta la sua disponibilità  a mettere in campo energie e mezzi affinchè si affermi con determinazione il valore del rispetto reciproco. Prezioso il contributo degli assessorati alle politiche sociali di alcuni comuni della provincia,(Bracigliano e Montecorvino Rovella) di avvocati (Avv. Ersilia Trotta della Camera Minorile Cammino ), di sportelli anti-violenza (SISAF , FRIDA) ed associazioni (LA VITA DENTRO).

 

Partendo dal presupposto che per combattere la violenza di genere bisogna attivare una rivoluzione di tipo culturale per l’approccio alla materia, quindi la necessità di rafforzare la collaborazione e soprattutto la creazione di una rete con i servizi sociali e gli operatori del settore fino a costituire una progettazione di una struttura volta a prevenire piuttosto che curare. Il violento deve essere educato ed aiutato a capire il perché del suo gesto. La rivoluzione culturale sta nel fatto che fin da piccoli si educa alla non-violenza sotto tutte le sue forme, perché i dati ne danno conferma, i figli dei violenti diventano a loro volta dei violenti. La mission di Federcasalinghe è di aiutare a realizzare questa rete informativa, partendo dall’Università, attraverso l’Osservatorio per la diffusione degli studi di genere e la cultura delle pari opportunità (OGEPO), con cui si può realizzare una mappatura territoriale, scientificamente progettata, censendo le organizzazioni e i servizi già attivi sul territorio, creando comunicazione tra le stesse e riuscire in tal senso a far emergere quanto ancora non è denunciato. Fondamentale è risultata ladelineazione di un’idea di attività di recupero di quanti operano violenza su altre persone, di mediazione familiare, di supporto alla genitorialità maschile e di supporto alla coppia, con attività di sensibilizzazione e di promozione di una nuova cultura del maschile(MENOMALE). Grande partecipazione di pubblico all’incontro proprio in virtù dell’urgenza di aprire un dibattito serio e responsabile sulle questioni legate al maschile e alla  ridefinizione del modo di essere uomini. 

                                                                 

Fonte: Gigi Casciello