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Cinema: Nocera, Caserta , Campania nel Mondo PDF Stampa E-mail
lunedì 27 gennaio 2014

Los Angeles (California), 13 gen. - Trionfo del cinema italiano alla 71esima edizione dei Golden Globes. "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino si e' aggiudicato l'ambito premio di miglior film straniero. Il premio, assegnato dall'associazione dei critici della stampa straniera accreditati ad Hollywood, e' abitualmente considerato un auspicio per un possibile successo anche agli Oscar ed il film di Sorrentino ha gia' superato il primissimo ostacolo rientrando nella selezione di 9 film che poco prima della premiazione si ridurra' ai 5 che si contenderanno il premio il 2 marzo prossimo. La kermesse ha premiato come miglior film drammatico '12 anni schiavo', mentre la migliore commedia e' stata giudicata 'American Hustle'.

Sorrentino trionfa ai Golden Globes - Video

Cate Blanchett e' stata l'attrice giudicata la migliore di un film drammatico in 'Blue Jasmine' di Woody Allen, mentre Matthew Mc Conaughey ha trionfato come miglior attore di un film drammatico in 'Dallas Buyers Club'. A Leonardo di Caprio e' andato il premio corrispondente per la commedia, miglior attore in 'The Wolf of Wall Street'; Amy Adams si e' accaparrata il premio equivalente femminile per 'American Hustle'. Il premio per il miglior regista e' andato al messicano Alfonso Cuaron per la spettacolare dramma in 3d 'Gravity'. Sorrentino, grazie Italia, Paese strano ma bellissimo E' stato un Paolo Sorrentino visibilmente commosso a ritirare il premio. Tra i tanti ringraziamenti agli attori, ai produttori e alla moglie, anche uno piu' patriottico e disincantato: "Grazie Italia, questo e' davvero un Paese ben strano ma bellisimo", ha dichiarato il registra prima di abbandonare il palco.

Paolo Sorrentino in una parata di star hollywoodiane - Foto

"Il cinema italiano e' ancora protagonista" afferma in una nota il ministro dei beni e delle attivita' culturali, Massimo Bray, esprimendo "i piu' sinceri complimenti al regista e a tutto il cast. "Ho avuto l'onore - aggiunge il ministro - di vedere e apprezzare questo bellissimo film alla sua presentazione a Cannes, insieme al regista e a tutto il cast. Sono convinto che sia necessario scommettere sulla nostra industria culturale, sulla qualita' e sulle professionalita' che ci contraddistinguono da sempre in questo settore, per raccontare l'Italia e le sue grandi bellezze a tutto il mondo".
  Sorrentino-Servillo protagonisti anche Los Angeles-Italia Omaggio alla coppia d'oro del cinema italiano, Sorrentino e Servillo, al centro del "Los Angeles, Italia - Film, Fashion and Art Fest" in programma a Hollywood dal prossimo 23 febbraio al primo marzo, aspettando la notte degli Oscar (domenica 2 marzo). L'Istituto Capri nel mondo che produce la kermesse del cinema italiano al Tlc Chinese Theatre propone tutti i film diretti dal regista napoletano che hanno visto protagonista l'attore casertano ("L'uomo in piu", "Le conseguenze dell'amore", "Il divo", La grande bellezza) e in occasione del trentennale della scomparsa di Eduardo de Filippo, il film tv Rai 'Sabato, domenica e lunedi'". La manifestazione fondata da Pascal Vicedomini e' realizzata in collaborazione con il Consolato Generale Italiano di Los Angeles, con il sostegno della Dg Cinema del Mibac e dell'Ice, e con il patrocinio del Ministero degli Esteri e del Ministero dello Sviluppo Economico. In cartellone, oltre alle proiezioni di alcune anteprime, alcuni tra i migliori film italiani della stagione, performance musicali (in collaborazione con la fondazione Grammy), premiazioni, mostre fotografiche e conferenze, per promuovere il meglio dell'arte "tricolore" unitamente ad eccellenze della moda e dell'industria dello spettacolo e del costume della Penisola. Giunto alla nona edizione, l'evento vedra' la consegna del premio "Italia - Excellence Award 2014" all'attrice e regista Valeria Golino della quale saranno proposti il recente film di Marco Simone Puccioni 'Come il vento', l'esordio come regista di lungometraggi ' Miele', e 'Rain Man' di Barry Levinson con Tom Cruise e Dustin Hoffman che, nel 1988, lancio' l'attrice italiana alla ribalta mondiale. Ai Golden Globes premiati per la tv 'Breaking bad' e 'Brooklyn nine-nine' Nella categoria televisiva, alla 71esima edizione dei Golden Globes hanno trionfato il vecchio e il nuovo, una serie sperimentata come 'Breaking Bad' e 'Brooklyn Nine-Nine', alla sua prima stagione: insieme a 'Behind the Candelabra', tutte e tre le produzioni hanno incassato un duplice riconoscimento, aggiudicandosi tanto il premio nella categoria principale che quello per la migliore interpretazione. Alla 71esima edizione dei premi dell'Associazione Stampa Straniera di Hollywood, 'Breaking Bad' e' stato consacrato come migliore seria drammatica del 2013. Per la serie -che racconta la storia di un professore di chimica che diventa un narcotrafficante- si e' trattato del primo riconoscimento dopo tre nomination consecutive, un riconoscimento arrivato peraltro nell'anno in cui la serie, amata anche dal pubblico italiano, si e' congedata dal pubblico. Il suo protagonista, Bryan Cranston, ha raccolto il premio come miglior attore drammatico del piccolo schermo, il primo della sua carriera, dopo vari Emmy ricevuti per il suo cammeo di un improbabile boss della droga, Walter White. La vittoria di 'Breaking Bed' era piu' che prevedibile, come quella di "Behind the Candelabra' come miglior telefilm o miniserie: diretto da Steven Soderberg e' l'adattamento televisivo della vita del noto pianista di Las Vegas, Liberace, incarnato da Michael Douglas e che e' affiancato dal suo giovane amante, Matt Doman. Entrambi si disputavano la candidatura di miglior attore di telefilm o miniserie: alla fine il premio e' andato a quello piu' esperto, Douglas, che -a sentire le sue stesse parole- ha vinto semplicemente perche' aveva "piu' scene" nel lungometraggio. Meno attesa e' stata la vittoria di 'Brooklyn Nine-Nine' come miglior commedia televisiva, un riconoscimento che si contendeva con 'Girls', 'The Big Bang Theory', 'Modern Family' e 'Parks and Recreations'. 'Brooklyn Nine-Nine', una serie su un improbabile detective di polizia newyorkese e il suo capitano apertamente gay, era al debutto nelle nomination cosi' come il protagonista, Andy Samberg, che si e' portato a casa l'ambito premio come miglior attore di commedia. (AGI) .