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Piano sosta, fioccano le proteste PDF Stampa E-mail
sabato 26 aprile 2008

Image Nocera Inferiore. Venti giorni di tempo all'amministrazione Romano per rivedere il piano parcheggi cittadino. É questa la richiesta scaturita dalla riunione dei capigruppo consiliari tenutasi giovedì sera a palazzo di città. All'ordine del giorno il provvedimento adottato di recente per piazza Sant'Antonio che, dopo anni, è stata liberata dalle automobili e dalle soste selvagge per essere restituita alla sua dignità e alla fruibilità dei cittadini. Unanime l'idea dei capigruppo che tale provvedimento sia stato giusto, ma comune è anche l'idea che sarebbe stato perfetto se fatto seguire da una serie di proposte alternative per la sosta dei residenti le cui auto sono state sgomberate dalla piazza. Per i capigruppo dell'opposizione c'è stato un errore di metodo da parte dell'amministrazione che ancor prima di mettere in atto il provvedimento avrebbe dovuto studiare soluzioni alternative per residenti e commercianti. A cose fatte, però, si chiede di porre rimedio con un nuovo piano parcheggi che, se necessario, comporti anche una modifica sostanziale e permanente di quello attualmente in vigore. «Ci rivolgiamo all'assessore alla sicurezza e viabilità Marilita Realfonso - dice Fausto De Nicola dell'Udeur - affinché studi al più presto nuove soluzioni per i residenti anche se queste dovessero comportare uno stravolgimento dell'attuale assetto». Per Giuseppe Grassi, presidente del Circolo delle Libertà, l'amministrazione ha commesso il solito errore calando dall'alto decisioni che influiscono sulla vita dei cittadini senza averli mai coinvolti o quantomeno informati. «É il solito errore - dice Grassi - l'amministrazione avrebbe dovuto prima pensare ai cittadini e poi attuare quel provvedimento. I cittadini pagano le tasse e i soldi delle tasse servono anche per pagare i dirigenti che poi non fanno bene il loro lavoro».

Articolo di Algia Testa tratto dal quotidiano Il Mattino, del 25.04.2008