Il Castello Fienga di Nocera Inferiore ha finalmente ricevuto la giusta attenzione e la meritata valutazione a livello storico-ambientale su scala nazionale. A decretare l’importante risultato ottenuto dal nostro gioiello nocerino non è stata una semplice agenzia che studia il territorio, bensì il Fondo Ambiente Italiano (FAI) che nel 2014 ha effettuato un censimento, il VII, di più di 20 mila siti archeologici, storici e naturali.

Da esso è risultato che il Castello Fienga, o meglio definibile Palazzo Fienga, ha ricevuto ben 5.051 voti non solo ittadini nocerini ma anche da tutti coloro che vogliono ridare vita al castello. “Ridiamo Vita Al Castello” è anche il nome dell’associazione che si è attivata in prima persona per raccogliere le 5.051 firme utili a far rivalutare un emblema territoriale che negli ultimi anni era caduto nell’incuria. La raccolta non è stata affatto facile ma la caparbietà e la voglia di rinnovamento sono state valide armi che hanno animato i ragazzi di “Ridiamo Vita Al Castello” che, attraverso una serie di iniziative, hanno costantemente sensibilizzato la popolazione.

L’esito è eccellente: Il Parco Fienga, iscritto dalla stessa associazione al VII° censimento dei luoghi italiani da non dimenticare indetto dal FAI, si è classificato al al 71° posto a livello nazionale su

20.027 luoghi, risultando 7° in tutta la Campania e addirittura 2° nella provincia di Salerno.

A breve, il FAI detterà anche le linee guida stabilite in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT, secondo le quali sarà chiesto a tutti i proprietari e ai portatori di interesse dei beni che hanno ricevuto più di 1.000 voti di presentare una specifica richiesta di intervento.

È questo il primo importantissimo tassello per un grande progetto di rinnovamento per ridare davvero vita e lustro a un territorio che ha fame di ringiovanimento. Il Castello Fienga, simbolo storico delle due Nocera, merita di tornare a splendere come una volta, diventando magari fulcro ed epicentro di iniziative e manifestazioni che non coinvolgano solamente l’Agro-nocerino bensì tutto il territorio nazionale.