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In arrivo ponti e parcheggi per il torrente cavaiola PDF Stampa E-mail
lunedì 12 maggio 2008

ImageNocera Superiore. La CECI (Commissione Edilizia Comunale Integrata) ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione del tratto cittadino del torrente Cavaiola. Molte le novità in arrivo lungo la Statale 18, contenute nel progetto che prevede la costruzione di un nuovo ponte carrabile per l’accesso da via Nazionale al sito archeologico di Pizzone che permetterà un più agevole arrivo dei mezzi utilizzati dai visitatori. Nella stessa zona, ed in particolare lungo tutto il segmento di SS18 compreso tra il nuovo ponte e quello di San Clemente, sarà poi realizzata una passerella pedonale a sbalzo sul torrente, che costituirà un nuovo percorso utilizzabile sia dai cittadini che dai visitatori dell’intero circuito archeologico. Verrà anche realizzata una copertura parziale a sbalzo, nel tratto compreso tra il ponte di San Clemente ed il ponte di Santa Maria Maggiore, che costituirà una nuova area di parcheggio in adiacenza a via Nazionale (per una lunghezza di circa 160 metri), dotata di due passerelle pedonali per il collegamento con via Roma. Nell’ambito dell’intervento sarà allargata la sede stradale di via Nazionale in prossimità dell’incrocio con via Lamia che permetterà la realizzazione di una terza corsia per facilitare il transito verso la zona pedemontana. Il progetto, infine, prevede un intervento di tipologia differente, finalizzato alla messa in sicurezza dell’argine posto in sinistra idraulica (rispetto al flusso del torrente), per tutto il tratto che va da Camerelle fino all’intersezione con l’alveo Santa Croce. “Da parte nostra - sottolinea il Sindaco Montalbano - con l’approvazione del progetto da parte della CECI sono stati compiuti tutti i passaggi necessari per la realizzazione di questa opera di riqualificazione, attesa ed annunciata da tempo. In questo modo allargheremo i confini effettivi del centro cittadino, che diventerà più bello e più funzionale, anche rispetto alla fruibilità delle aree archeologiche, tutte poco distanti fra di loro”.