Nocera Inferiore. Simula di sentirsi male e di essere stato vittima di un'estorsione, cerca aiuto ai vigili urbani, ma il comandante Giancarlo Correale ricorda di averlo denunciato molti anni fa per truffe legate alla compravendita di Ferrari, e scopre il raggiro. É stato denunciato a piede libero un cinquantaseienne commerciante di auto di Nocera Inferiore, che ieri mattina aveva cercato di rientrare in possesso dei soldi che aveva dovuto dare ai suoi creditori. Ancora una volta al centro della vicenda ci sarebbe l'acquisto di alcune Ferrari, questa volta da due concessionarie di Milano.

Tutto è iniziato ieri mattina in via Barbarulo, nel pieno centro della città. Secondo la ricostruzione di Correale, un uomo si sente male e chiede aiuto agli agenti della polizia locale: i vigili immediatamente intervengono e avvertono il comandante. Nei primi attimi, sembrava che alcune persone venute da fuori zona, con la forza, si erano fatte consegnare 13.000 euro in contanti che la presunta vittima aveva addosso e poi l'avrebbero costretta ad andare in banca per prelevare altri settemila di euro con un assegno circolare. Un fatto assai grave. Una volta giunto in via Barbarulo, la vittima (fasulla) chiede aiuto ai vigili urbani dicendo di sentirsi male e di essere stato oggetto di un'estersione. Una storia che è parsa poco credibile ma possibile. Si stava quindi per mettere in moto la macchina investigativa, con il blocco dei conti correnti, quando arriva il comandante Correale. Quel commerciante non è un volto nuovo per l'ex ispettore di polizia e ora capo dei caschi bianchi nocerini. Correale ricorda la presunta vittima come il commerciante di auto che anni e anni addietro, quando era in servizio al commissariato di polizia di Nocera Inferiore, aveva denunciato per alcune truffe riguardo la compravendita di Ferrari.

Quel ricordo ha fatto scattare nuove indagini e il raggiro è stato scoperto. E cosi si è ricostruito che dalla Lombardia, ieri mattina, erano arrivati a Nocera Inferiore alcuni incaricati di due concessionarie dove il cinquantaseienne nocerino aveva acquistato tre Ferrari, senza pagarne l'intero costo, lasciando un debito di circa centomila euro. Dopo ripetuti tentativi di farsi pagare il dovuto, appuntamenti andati a vuoto, ieri, gli incaricati delle due concessionarie sono arrivati a Nocera per rientrare in possesso dei soldi che vantavano dal loro cliente campano. Dopo che il commerciante nocerino aveva pagato parte del debito, avrebbe simulato di essere stato vittima di un'estorsione, per bloccare l'assegno circolare dato ai creditori. Da qui l'intervento della polizia locale e la denuncia per simulazione di reato. Sono in corso, in queste ore, ulteriori indagini per ricostruire l'intera vicenda, anche con nuove truffe patite dai concessionari di Ferrari.

Cfr. Il Mattino On Line Articolo di Salvatore De Napoli