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"Dacci i soldi o buttiamo giù tuo figlio!" PDF Stampa E-mail
lunedì 19 maggio 2008

ImageNocera Inferiore. Serata di terrore in casa di una famiglia come tante che si apprestava a concludere tranquillamente la giornata. Nella loro abitazione si sono impunemente e facilmente introdotti quattro malviventi per fare razzìa di ogni cosa. Tre di loro avevano il volto coperto da passamontagna, l’altro era a volto scoperto.

Tutti e quattro erano armati. I quattro si sono introdotti nell’abitazione a due piani in via Ferrentino, a Fimiani di Castel San Giorgio, hanno raggiunto il secondo piano e, spianando le armi, hanno preso in ostaggio un bambino, in tenera età, figlio dei padroni di casa minacciando di buttarlo dalla finestra se i coniugi non avessero consegnato loro, senza fare storie, denaro, oggetti d’oro e oggetti preziosi in genere in loro possesso.

A quanto è dato sapere, i malviventi hanno aggredito selvaggiamente il padre del bambino, lasciando la casa dopo una violenta colluttazione con il capofamiglia. I quattro hanno minacciato più volte di lanciare nel vuoto, dalla finestra il piccolo ma si trattava, per fortuna, solo di una minaccia. La ricostruzione della vicenda da parte dei carabinieri è la più stringata possibile. Sia i militari che le vittime hanno la bocca cucita per impedire, evidentemente, che, attraverso i particolari della sconcertante vicenda, possano trapelare indizi che potrebbero compromettere le indagini condotte dai carabinieri di Castel San Giorgio, sotto la direzione del tenente Angelo Colacicco che comanda la compagnia di Mercato San Severino.

Infine il commando, ottenuto quanto aveva chiesto, ha lasciato in tutta fretta l’abitazione dei coniugi che ormai erano sotto choc. Questa brutta vicenda, ha fatto subito il giro delle zona destando raccapriccio e profonda impressione. E ha riproposto il grave e sentito problema della sicurezza, tema di cui, in questi giorni, si discute in tutta Italia. Altri furti audaci, si sono registrati negli ultimi tempi nel Medio Nocerino, con epicentro il triangolo Siano, Castel San Giorgio, Roccapiemonte. Sono stati consumati sia di giorno che di sera ed anche nella notte. Bisogna premettere che, negli ultimi dieci giorni, l’arma dei carabinieri ha arrestato nella zona oltre una ventina di malviventi, la maggior parte dei quali per furti in appartamenti ed anche nelle campagne. Tra gli arrestati, parecchi sono slavi. Un secondo furto è stato compiuto a Castel San Giorgio ,nei pressi della piazzetta Mario Fimiani.

Qui i ladri, dopo aver scavalcato un finestra che dà sulla strada, in pieno giorno, si sono immessi nell’appartamento della signora F. A. l’hanno messo a soqquadro, portando via quello che hanno potuto, in oggetti d’oro e argento; e si sono impossessati anche di un fucile da caccia, regolarmente detenuto. E non è finita. meno di un mese fa nella zona alcuni ladri di professione misero a segno un altro grosso furtoin abitazione impossessandosi di un bottino che, nel complesso, superò i centomila euro. Si trattò del trafugamento di decine di oggetti d’oro e preziosi, conservati gelosamente in una valigetta e di una cospicua somma di euro. Obiettivamente, non si può dire che le forze dell’ordine siano assenti dal territorio e non lo controllino di giorno e di notte. Tutt’altro.

Tanto è vero che negli ultimi tempi hanno arrestato oltre una ventina di persone,tra cui anche dei minori, stranieri e non, inviandoli ai centri di accoglienza per essere rimpatriati. Altri furti si sono verificati alla periferia di Nocera Inferiore e ai confini di Roccapiemonte. NOn esiste, al momento, una mappa del rischio in questa zona. I colpi sono sempre diversi, anche se il minimo comune denominatore è la vuiolenza con la quale vengono messi in atto.

Gli inquirenti credono che ad agire, in molti casi, siano bande di stranieri con la complicità di balordi del posto che forniscono loro le coordinate per colpire, individuando le famiglie più facoltose. Anche sull’ultimo, drammatico colpo, le piste sono ancora tutte aperte.

(Fonte il Mattino art. di Gennaro Corvino)