Cava de'Tirreni. Pulizia della facciata del Duomo. Stamane alle ore 10,30 gli alunni delle scuole elementari del plesso dell'Epitaffio nell'ambito dell'iniziativa «La scuola adotta un monumento» avvieranno i lavori. Armati di spazzolini, di spugne e guanti e guidati dai loro insegnanti lavoreranno per ripulire da scritte e sporcizia i muri del Duomo il simbolo della fede del popolo cavese. «È solo l'inizio di un lavoro che continuerà una ditta specializzata nei prossimi giorni - ha affermato il sindaco Luigi Gravagnuolo - ma l'iniziativa dei ragazzi vuole essere la testimonianza di un nuovo modo di sentire la città, in essa ognuno è parte integrante e tutti insieme per fare della comunità una forza. È anche una lezione per quanti troppo spesso si dedicano a quest'arte perversa di imbrattare muri, deturpare memorie storiche o esercitarsi nell'arte del vandalismo. Un bravo a questi ragazzi e a quanti insegnanti, genitori , parrocchie, associazioni lavorano per fare di Cava la città della qualità».

Sono i primi frutti del progetto «La scuola adotta un monumento» a cui hanno partecipato quasi tutte le scuole di Cava con entusiasmo. Nel corso di questi mesi, dopo aver individuato i monumenti da adottare, si è proceduto in uno studio accurato di ricerche storiche riguardanti il monumento, continue visite, foto ed infine la redazione di un depliant illustrativo che è stato distribuito nel corso della giornata «Monumenti aperti». E sui banchi delle scuole si sono aperte pagine di storia della città, dei monumenti e dei luoghi che hanno scandito le vicende storiche della comunità: chiese parrocchiali, monumenti, palazzi, corti, ville. Gli studenti dalle elementari agli istituti superiori si sono riappropriati della loro città, della loro storia. «L'obiettivo che ci eravamo prefissato nel dare vita al progetto è stato raggiunto. Volevamo - afferma Daniele Fasano, assessore alla Qualità dell'Istruzione - che i giovani conoscessero innanzitutto la storia della città nella quale sono nati e vivevono, consapevoli che la conoscenza avrebbe portato all'amore e alla salvaguardia del suo patrimonio storico, artistico, architettonico.

E così è nato il secondo progetto, quello della pulizia. Abbiamo iniziato dal Duomo perché rappresenta il simbolo della fede dei cavesi, è la cattedrale, proseguiremo nel corso dei mesi per tutti i segni della storia della città». Intanto sia l'assessore Daniele Fasano, sia il delegato allo Sport Pasquale Scarlino che il consigliere comunale Salvatore Avella stanno mettendo a punto una lettera nella quale invitano il mondo dello sport e più in particolare quello degli ultras ad organizzare una giornata pulire i muri dello stadio, dei palazzi e degli edifici pubblici dalle scritte. (di Giuseppe Muoio)