Cava de' Tirreni. Assessore e consigliere comunale multati dagli ausiliari del traffico della Metellia service poiché avevano parcheggiato la  propria vettura in aree blu a pagamento senza esporre il relativo tagliando. Ad essere contravvenzionati dagli  operatori della società che per conto del Comune si occupa della gestione dei parcheggi a pagamento in città i soliti noti. Si tratta di Emilio Maddalo e dell’assessore al lavoro Antonio Armenante, non nuovi a questi episodi.

Tempo fa gli stessi furono multati, questa volta dai caschi bianchi per aver posteggiato la loro auto nel parcheggio di via Tommaso Cuomo, alle spalle di palazzo di Città, fuori dalle zone consentite per evitare di pagare. Atteggiamenti che non furono graditi allo stesso primo cittadino Luigi Gravagnuolo che invio una nota a tutti gli assessori ed a tutti i consiglieri comunali al fine di sottolineare come le cariche istituzionali non davano il diritto di parcheggiare gratuitamente negli spazi attigui al Comune, che  non c’erano cittadini di serie A e di serie B e che i pubblici amministratori non godevano di alcun privilegio e che potevano coprire le spese della sosta con i lauti gettoni di presenza.

Nel suo monito, il primo cittadino è rimasto isolato, inascoltato come denotano i fatti. Nei giorni scorsi, i dipendenti della Metellia Servizi, presieduta da Vincenzo  Bove, hanno segnato sul proprio bollettario verbali le targhe di due automobili. La prima, quella di una mercedes grigio metallizzato, di proprietà di Emilio Maddalo, componente del gruppo consiliare dell’Udeur. La vettura era parcheggiata in piazza San Francesco, al di fuori dell’area automatizzata, ma sulle strisce bianche, dove non è consentito parcheggiare, messa li per evitare di pagare 1 € o poco più. L’altra multa eccellente è stata fatta all’assessore di rifondazione comunista Antonio Armenante.

Lo stesso aveva parcheggiato in prossimità di piazza Abbro, senza  esporre il tagliando. Due multe da 36 € che però si vanno ad aggiungere alle decine di verbali che consigliere e assessore hanno ricevuto per sosta vietata, per aver parcheggiato in alcune circostanze anche occupando una zona destinata a portatori di handicap, e che riempiono ogni mese i bollettari.  Che gli ausiliari del traffico in servizio a piedi non guardassero in faccia a nessuno e fossero inflessibili, è ormai cosa chiara. Rigidità e senso del dovere imposta dallo stesso presidente della Metellia Servizi, Enzo Bove, anche egli multato diversi giorni fa per aver lasciato la vettura di servizio sotto palazzo di città in uno spazio destinato alla sosta delle vetture di polizia giudiziaria. Un’inflessibilità che però da fastidio.

Come le politiche attuate da Enzo Bove, primo ad esempio ad introdurre permessi di sosta a tempo per consentire ai giornalisti  di reperire notizie, cosa che ha dato molto fastidio ad assessore e consigliere indisciplinati, visto che per loro, come è giusto che sia, non era stata prevista alcuna agevolazione. (di Vincenzo Lamberti)