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Piazza del Corso, accuse a Romano PDF Stampa E-mail
venerdì 23 maggio 2008

ImageNocera Inferiore. Si alla videosorveglianza, ma urge un intervento strutturale concreto per salvare Piazza del Corso. A Nocera Inferiore, come se non avesse suscitato già troppe polemiche, si riapre il dibattito sull'agorà che da tempo è divenuta preda di vandali e bande di balordi. Dopo l'ennesima levata di scudi dei residenti, indignati a causa dello stato di degrado in cui versa la piazza, l'amministrazione ha annunciato l'imminente installazione della videosorveglianza, ma per molti rappresenterebbe solo una soluzione tampone per una piazza che necessiterebbe di ben altri interventi.

«Sono arrabbiato - tuona Antonio Guerritore, consigliere di maggioranza ed ex senatore - quella piazza avrebbe dovuto essere il gioiello della città data la sua centralità ed oggi è ridotta peggio di una periferia degradata. Facemmo una riunione a San Matteo durante la quale fui il primo a proporre la videosorveglianza insieme ad un potenziamento dell'illuminazione. Quanto agli interventi strutturali da mettere in campo proposi un concorso di idee che avrebbe dato la possibilità all'amministrazione, senza grosse spese e con il contributo dei tecnici della città, di riqualificare la piazza. É necessario sistemarla eliminando quella ferita, rappresentata dall'area verde che consente l'accesso agli scavi, che ne impedisce di fatto la fruibilità».

Secondo Guerritore un altro aspetto da non trascurare è quello economico e commerciale. «Non bisogna dimenticare la speranza di realizzare la city, il centro commerciale. Se non si provvede subito tutto questo rimarrà un sogno, si sono spesi tanti soldi in tutta la città ed ora piazza del corso deve diventare la priorità assoluta. Le scritte sui muri? In consiglio proposi una pulizia generale delle mura della città, ma mentre a Cava il primo cittadino provvede personalmente a cancellare le scritte, Romano continua a fare orecchie da mercante». Da esponente politico della città ma anche da residente della zona parla il senatore Francesco Salzano.

«Il mio giudizio sulla piazza è pessimo - dice - c'è un fossato che è divenuto ricettacolo di immondizia. Così come strutturata la piazza non rende fruibili i reperti che penso non abbia mai visto nessuno. Al di sopra, invece, la piazza è preda di atti vandalici e luogo di spaccio. Credo che la soluzione, telecamere a parte, sia un intervento strutturale concreto con l'eliminazione di quella parte, comprensiva di ascensore, che rappresenta uno sgorbio. Credo, in sostanza, che piazza del Corso sia una grande opera incompiuta». Che l'assetto della piazza sia tutto da rivedere lo pensa anche il consigliere regionale Salvatore Arena.

«In un momento in cui la questione sicurezza è molto sentita - dice il consigliere Arena - condivido tutto ciò che serve garantire la tranquillità dei cittadini e quindi ben vengano le telecamere. Ritengo, però, che la piazza necessiti di un intervento più incisivo. Non ho condiviso tutto ciò che è stato messo in campo per la piazza, non mi sembra che sia stato raggiunto l'obiettivo di creare un luogo di aggregazione per la gente. Occorre sedersi allo stesso tavolo e ragionare su come renderla più vivibile e fruibile». (di Algia Testa)