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Rifiuti incendiati, allarme diossina PDF Stampa E-mail
mercoledì 04 giugno 2008

ImagePagani. Si alzano ancora una volta fumo e fiamme dal sito provvisorio di trasferenza dei rifiuti in via Mangioni a Pagani. A meno di due settimane dall'incendio che bruciò i sacchetti di immondizia depositati presso lo spiazzale della zona periferica paganese, un nuovo rogo, probabilmente anche questo di origine dolosa, brucia i rifiuti depositati nel sito di via Mangioni. L'incendio, che ha impegnato tre automezzi dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore, a più riprese si è diffuso nell'area di raccolta dei rifiuti. Dalle 22 di lunedì sera, solo nella prima mattina di ieri i caschi rossi sono riusciti a spegnere le fiamme e rimuovere, grazie all'ausilio di uno escavatore, i cumuli di rifiuti "carbonizzati". Immediato l'intervento della Protezione Civile che ha dovuto collaborare con la Polizia Municipale per far defluire il traffico di tir e veicoli che viaggiavano in direzione o in uscita dal casello autostradale Pagani/Nocera della A30, bloccati dalla scarsa visibità su strada, causata dal fumo nero dell'incendio.

Sul posto anche i carabinieri di Pagani che indagano sulle cause del rogo. La pista più accreditata è quella del dolo, soprattutto alla luce delle recenti proteste dei residenti e contadini della zona che lamentano cattivi odori e la presenza di insetti e ratti nelle abitazioni, come negli agrumeti e colture limitrofe all'area di trasferenza. A bruciare l'altra notte nella città di Pagani, una vera e propria discarica a cielo aperto in via Leopardi, alle spalle del cimitero cittadino. Anche qui i rifiuti speciali, come materiale di risulta edile o vecchi elettrodomestici, sono andati in fiamme. «Invito la popolazione ad essere più tollerante ed a mostrare maggiore senso di responsabilità - ha detto il presidente della Multiservice Francesco Cicalese. Comprendo il loro stato d'animo, ma di fronte a questa emergenza siamo stati costretti a fare scelte difficili ed impopolari come queste».

Per tenere le strade della città pulite, la società municipalizzata del comune di Pagani, ha individuato un sito provvisorio per lo stoccaggio dei rifiuti in attesa di essere trasportati in discarica. La scelta del sito di via Mangioni, non è stata ben accettata dai residenti del posto, che già dai giorni di messa in sicurezza ed adeguamento dell'area hanno iniziato la loro protesta. «Quello che sta accadendo in via Mangioni - ha spiegato a più riprese il sindaco Gambino - può seriamente compromettere l'equilibrio igienico-sanitario ed immettere nell'aria solamente diossina, senza risolvere in alcun modo il problema». Intanto, nei prossimi giorni arriveranno i nebulizzatori, per igienizzare quanto meno i cumuli di rifiuti ed evitare che il cattivo odore si diffonda ulteriormente.

(di Lucia Trotta)