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Sarno, allarme frana: evacuata casa per anziani PDF Stampa E-mail
lunedì 09 giugno 2008

ImageSarno. Maltempo: superata ieri a Sarno la soglia pluviometrica di allarme. Allertato dalla sala operativa della Regione, nel tardo pomeriggio il sindaco, Amilcare Mancusi, ha disposto, in via cautelativa, l'evacuazione della casa di cura «Santa Marta» di via Abignente. Alle 18 di ieri, quattordici pazienti anziani, sono stati trasferiti in ambulanza all'ospedale Martiri Villa Malta di Sarno e in altre strutture ospedaliere dell'Agro nocerino-sarnese. Alcuni, invece, sono stati ospitati dalle loro famiglie. Alla loro sistemazione ha provveduto l'unità di crisi dell'Asl Sa1, supportata dagli uomini della polizia municipale.

Anche le quattro suore che assistono i pazienti, hanno dovuto lasciare la struttura. La macchina della protezione civile, coordinata dal geometra Aniello Annunziata, si è subito messa in moto. Nella sala operativa del Coc (Centro operativo comunale), al terzo piano del palazzo municipale, il sindaco ha seguito da vicino l'evolversi delle previsioni meteorologiche. Con un'apposita ordinanza sindacale, il primo cittadino di Sarno ha disposto per oggi anche la chiusura degli edifici scuolastici. Saranno tenute a disposizione in caso di necessità per ospitare eventuali sfollati. Nelle zone a rischio colpite dagli eventi franosi del 5 maggio 1998, la gente si è abituata a convivere con la paura e non ci fa più caso.

Le abbondanti piogge degli ultimi due giorni, alternate a sprazzi di sole, hanno fatto scattare, nella giornata di sabato, prima la fase di attenzione e di preallarme e poi, nella giornata di ieri, la fase di allarme. Gravi disagi e allagamenti si sono verificati in diversi punti della città. Le zone più colpite Lavorate e via Bracigliano, dove l'acqua piovana ha invaso la strada trasformandola in un fiume in piena. Problemi anche nella zona di San Martino, nella parte antica della città, dove si sono registrati fenomeni di erosione con caduta di terriccio e detriti. Sulla base delle informazioni giunte a palazzo San Francesco dalla sala operativa regionale, il sindaco Mancusi, intorno alle 18 di ieri, ha disposto l'evacuazione della casa di riposo "Santa Marta". Un provvedimento emesso a scopo precauzionale.

L'ordinanza di sgombero esclude per il momento le zone a rischio di Episcopio e Lavorate. Un pallido sole, durante il trasferimento dei pazienti dalla casa di cura negli ospedali e presso le loro famiglie, ha fatto capolino tra le nuvole. Dalle informazioni ricevute dall'ingegnere delegato e dai geologi del presidio territoriale, e visto il persistere delle condizioni meteorologiche avverse, il sindaco predispone ogni attività per un'eventuale evacuazione della popolazione residente all'interno della linea rossa, ove si dovessero ravvisare le condizioni. In serata il sindaco ha emesso una seconda ordinanza sindacale, che prevede per oggi la chiusura di tutti gli edifici scolastici, che comunque sarebbero stati utilizzati solo dal personale amministativo e docente, visto che le lezioni si sono concluse il 7 giugno.

Gli istituti potranno comunque svolgere ogni attività amministrativa e di scrutinio. La decisione di chiudere le scuole era stata già presa altre volte: secondo il piano di protezione civile, gli edifici scolastici si trasformeranno in centri di accoglienza qualora dovessero essere evacuati gli abitanti della frazione di Episcopio e della zona di San Vito-Sant'Eramo. Il provvedimento è stato notificato ai dirigenti scolastici, al comando della polizia municipale e alle forze dell'ordine.

(di Antonio Orza)