Funziona ormai da tre giorni il secondo sito di stoccaggio provvisorio individuato dall'amministrazione comunale. Dopo la completa saturazione dell'area di Rullo dei Pareti, si è deciso, infatti, di requisire e attivare immediatamente il sito di Codola dove sono già stati trasferiti diversi scarrabili colmi di immondizia. Tale sito consentirà un'autonomia di altri sei giorni al termine dei quali il primo cittadino si potrebbe vedere costretto ad individuare e requisire nuove aree. La speranza è che, nel frattempo, grazie anche al nuovo piano del commissario straordinario Gianni De Gennaro, siano adottati nuovi provvedimenti di tipo comprensoriale che possano alleviare la difficile situazione in tutti i centri. «Faremo tutto ciò che sarà necessario - dice il sindaco Antonio Romano - dobbiamo cercare di salvaguardare, innanzitutto, la salute dei cittadini anche se le nostre possono sembrare scelte impopolari. Proprio ai cittadini rivolgo un appello alla differenziata e ad osservare scrupolosamente gli orari e le modalità di conferimento». Da ieri mattina è scattato, infatti, anche il pugno di ferro, con controlli a tappeto da parte della squadra ecologia e della polizia locale pronte a multare chiunque sarà colto a trasgredire le regole. «Se tutti collaboriamo ad incrementare la differenziata si potrebbe ipotizzare anche un più lungo utilizzo del sito di Codola e ciò non ci costringerebbe ad adottare ulteriori provvedimenti». A Codola, intanto, tutto sembra filare liscio. Al momento, non si sono registrate proteste da parte dei residenti che lo scorso anno, invece, aveva dato vita ad una levata di scudi contro l'uso del sito da parte dell'amministrazione. Per le strade la situazione comincia a farsi insostenibile. Se alcune appaiono pulite altre, soprattutto in periferia, sono stracolme di immondizia. É il caso di Cicalesi e Sant'Anna dove un enorme cumulo di immondizia sta quasi ostruendo l'accesso allo storico Monastero. La raccolta dei rifiuti dalle strade è resa difficoltosa, in questo momento, anche dalla difficoltà da parte dell'amministrazione di reperire nuovi scarrabili data la larghissima richiesta da parte di tutti i comuni alle ditte specializzate. Sono già 26 gli scarrabili in uso a Nocera Inferiore e che comportano una spesa di circa settecento euro al giorno per il loro fitto. Stiamo provvedendo a reperire nuovi scarrabili ma non è facile - spiega l'assessore all'ambiente Luca Pucci - in periodo di emergenza succede anche questo». Intanto, ci sarebbero buone nuove per la realizzazione dell'isola ecologica di Fosso Imperatore perchè la Regione avrebbe deciso di stanziare non più 500mila euro, ma l'intero importo del progetto pari a 1 milione e 700mila euro. Non decollano, invece, le isole ecologiche a scomparsa presenti in città già da diversi mesi ma ami entrate in funzione. «É solo una questione di collaudo tecnico-amministrativo - dice Pucci - i mezzi per la raccolta sono già stati adeguati alla nuova tecnologia, ora non si tratta che attendere pochi giorni».

 

Dal Quotidiano "Il Mattino" articolo di Algia Testa del 22.01.2008