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Nocera Inferiore: Rifiuti l'Opposizione accusa il Sindaco PDF Stampa E-mail
mercoledì 23 gennaio 2008

Sample ImageL'emergenza rifiuti diventa terreno di scontro politico a Nocera Inferiore. Se l'amministrazione corre ai ripari adottando scelte difficili, l'opposizione attacca criticandole aspramente e chiedendo un risarcimento per i cittadini penalizzati proprio da tali scelte. La richiesta di Giuseppe Grassi esponente dei Circoli delle Libertà è esplicita: che i residenti di Rullo dei Pareti e di Codola, su cui grava il sacrificio di convivere con i siti di stoccaggio, possano beneficiare di un abbattimento dei costi della Tarsu. «É il minimo che possano ottenere di fronte all'enorme sacrificio di convivere, loro malgrado, con quintali di rifiuti. Ho deciso di farmi portavoce della loro istanza che ritengo più che giusta». Alla richiesta risponde il primo cittadino che accusa, a sua volta Grassi di proseguire la sua campagna elettorale perché in vista ci sarebbero le provinciali. «Con la battaglia che intraprese l'anno scorso con i residenti di Codola, Grassi si fece la campagna elettorale strumentalizando la situazione. Poi l'evoluzione dei fatti lo ha messo all'angolo. Oggi ci riprova perché forse ci sono altre elezioni in vista». Grassi, però, prosegue e ci va giù duro precisando che i due siti non rappresentano certo quella soluzione che l'amministrazione avrebbe dovuto individuare già da anni. Indice puntato contro la differenziata che, a suo avviso, esiste solo sulla carta. «I sacrifici di Rullo dei Pareti e di Codola non riescono a nascondere le inadempienze e l'incompetenza dell'amministrazione che in questo momento non riesce ad ottenere alcun risultato. I numeri della differenziata esistono solo sulla carta. Il 40% di cui si parla non è differenziata ma è una raccolta fatta tra i negozi di ortofrutta. Tra il 2006 e il 2007 si è registrato un aumento di 500mila quintali di rifiuti prodotti nonostante la popolazione sia rimasta invariata. Se la raccolta fosse reale, invece, si sarebbe dovuto registrare una riduzione». Una denuncia grave alla quale il primo cittadino non esita a replicare. «Se denuncia questo lo deve dimostrare con i fatti e non con le chiacchiere». L'esponente dei Circoli delle Libertà, è un fiume in piena e invita l'amministrazione a rimboccarsi le maniche. «Invece di requisire siti dovrebbero pensare a portare avanti i progetti che hanno già comportato grosse spese come le isole ecologiche a scomparsa costate oltre 600mila euro. Altrimenti l'aumento del 40% della Tarsu l'anno prossimo sarà ulteriormente aggravato. Il problema rimane la differenziata porta a porta che quest'amministrazione non è in grado di far decollare».

Assemblea aperta su Montevescovado convocata dai Circoli delle Libertà. L'appuntamento era fissato per ieri sera allo scopo di mettere in luce alcuni aspetti poco chiari della vicenda della costruzione degli alloggi Iacp. L'assemblea era stata inizialmente convocata per lunedì sera, ma si è dovuto rimandare perché nella stessa serata si riunivano i capigruppo che hanno approvato il progetto dell'osservatorio su Montevescovado, organismo mirato a monitorare l'iter di costruzione degli alloggi.

 

Dal Quotidiano "Il Mattino" del 23.01.2008 - Articolo di Algia Testa