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Castel San Giorgio: Recupero delle antiche stazioni ferroviarie PDF Stampa E-mail
lunedì 30 giugno 2008

Image Al fine di valorizzare e riqualificare il territorio di Castel San Giorgio l’Amministrazione Comunale ha avviato il progetto per il recupero funzionale dei caselli ferroviari dimessi, che rappresentano un pezzo importante della storia dei trasporti per la comunità locale. Il progetto ha interessato la stazione di Castel San Giorgio e quella di Codola, con la partecipazione delle Ferrovie dello Stato data la grande valenza storica dei siti ferroviari dismessi tutti risalenti ad inizio ‘800 e legati alle prime linee ferroviarie del Regno delle Due Sicilie e all’unità d’Italia. Per la stazione di Castel San Giorgio l’Amministrazione comunale ha previsto interventi di manutenzione straordinaria con uno stanziamento di € 25.000,00. Invece per la stazione di Codola sono state coinvolte direttamente le Ferrovie dello Stato nonché la Ferservizi per il recupero della stazione e la futura funzionalizzazione, mediante il coinvolgimento nella gestione di soggetti del terzo settore. In merito sono partiti i lavori di recupero esterno dell’edificio, risalente al 1800, nonché i lavori di riqualificazione dell’area al fine di rendere fruibile e salubre l’area.Per illustrare il progetto è prevista una conferenza stampa mercoledì 02 luglio alle ore 10.30 presso la sede della Stazione ferroviaria di Castel San Giorgio. Alla conferenza interverranno il Sindaco di Castel San Giorgio, dott. Andrea Donato, l’Assessore alle Politiche Comunitarie, Salvatore De Simone e l’Ing. Ferraro, funzionario delle Ferrovie dello Stato.

I giornalisti potranno effettuare un tour, organizzato dall’Amministrazione comunale, nei due siti principali (quello di Codola è già stato recuperato ed è già in parte funzionante) e sarà possibile anche visionare il primo traforo ferroviario del Regno delle Due Sicilie ancora in attività, fra i primi trafori d’Europa direttamente legato alla prima linea ferrata Napoli-Portici.