Oggi e domani gli avvocati del foro di Nocera Inferiore sono chiamati a rinnovare il consiglio del proprio ordine per il biennio 2008-2009. Rispetto alle scorse elezioni del 2006, questa volta si presenta una sola lista, capeggiata dal presidente uscente Aniello Cosimato. Quindici i candidati, tanti quanto i componenti del consiglio, tra cui 14 uscenti. Ma in queste ore, altri tre avvocati in maniera autonoma chiedono di essere votati in alternativa. Essendo ogni iscritto all'ordine elettore ed eleggibile, non è da escludersi che altri legali mirino a entrare in partita, semmai al ballottaggio. Al primo turno, infatti, vengono eletti gli avvocati che superano il quorum (pari al 50% più uno dei voti validi) che, considerando il numero degli iscritti e coloro che sono andati al voto la scorsa elezione, quest'anno dovrebbe attestarsi a non meno di 380-400 voti. Solitamente, non tutti superano il quorum al primo turno e così si ricorre al ballottaggio, nel quale possono essere votati tutti quegli avvocati che hanno ricevuto almeno un voto al primo turno. Oltre la lista con i suoi 15 candidati che fanno capo a Cosimato, in queste ore stanno chiedendo autonomamente di essere votati gli avvocati Eliedoro Alfano, Antonio Pentangelo del 1955 e Aniello Pepe. «Siamo scesi in campo - affermano Alfano e Pepe - animati non da uno spirito di contrapposizione ma da quello di dare un contributo alle istanze della categoria, in modo particolare delle esigenze quotidiane dei colleghi che operano con i giudici di Pace, che si ritrovano ad affrontare i problemi con l'ufficio notifiche, le cancellerie ed altro, essendo molto ridotto il personale amministrativo del tribunale». «Una gruppo di giovani colleghi - specifica Pentangelo - ci ha chiesto ripetutamente di rappresentare le loro istanze, inducendoci ad accettare la candidatura anche se negli ultimi giorni». I consiglieri della lista Cosimato si presentano ricordando il lavoro fatto durante il precedente consiglio dell'ordine: l'informatizzazione dell'iscrizione a ruolo delle cause civili, la pubblicazione delle sentenze on line (tra i primi in Italia), l'accesso alle cancellerie on line, la pubblicazione sul sito internet dell'ordine del calendario delle udienze in tribunale anche con l'orario di trattazione della causa, l'istituzione dell'organismo di conciliazione (secondi in Italia dopo l'ordine forense di Monza), il massimario del foro di Nocera Inferiore "Omnia sententiarum Nuceriae" (per le sentenze civili, primi nel Paese), l'avvio del corso di formazione permanente per la classe forense. Fra gli uscenti ha scelto di non correre più solo Alba De Felice, storico volto dell'avvocatura nocerina, componente del Consiglio giudiziario integrato e già componente della Commissione per la formazione dei giudici onorari. Alla base del sofferto rifiuto (le era stato chiesto ancora una volta di ricandidarsi nella lista del presidente uscente Aniello Cosimato) una precisa scelta professionale: «Al termine di quattro bienni da consigliere - spiega - durante i quali ho ricoperto per volontà del Consiglio anche ruoli di responsabilità ho deciso di non riproporre la mia candidatura perché pur restando vicina al Consiglio ho deciso di dedicarmi esclusivamente al ruolo di presidente della locale sezione territoriale dell'Associazione Matrimonialisti Italiani» Gli avvocati nocerini voteranno nell'aula «Alessandrini» del tribunale, dalle ore 9,30 alle 20 di oggi e riprenderanno domani mattina dalle 9,30 fino alle 19. Il primo febbraio prossimo, dalle 9,30 alle 18 ci sarà l'eventuale ballottaggio. Gli scrutini inizieranno, per il primo turno, sabato prossimo alle ore 9,00.

 

Articolo di Salvatore De Napoli, tratto dal quotidiano "Il Mattino" del 24.01.2008