La Nocerina battuta 4-2. Spigolatori qualificati
luned́ 01 settembre 2008

ImageNocera Inferiore. Ricordate Egidio Pirozzi ? Adesso fa il mister, due stagioni fa trionfò a Scafati. Un tempo era attaccante di razza. Nel dna si trasmette anche il fiuto del gol. Il figlio Nicolò, classe ’89, ha cominciato alla grande il secondo atto della dinastia. Lo ha fatto con una doppietta alla Nocerina. Nicolò giocava da prima punta nella Nagc Pezzullo. Nel corso della militanza con la Salernitana baby, è indietreggiato per volere degli allenatori. Adesso fa l’esterno alto di lusso. Il futuro è suo, il papá giá fa gli scongiuri se dovesse incontrarlo da avversario. Sapri esultante, Nocerina costretta ad abbandonare la coppa. Non basta la fase offensiva. Bisogna anche difendersi con raziocinio. Altrimenti si va incontro a brutte figure.
• Ad una settimana dall’inizio del campionato, è il drastico messaggio che il ritorno di coppa lancia ai molossi. Così non va, dovendo recitare da protagonista nella D dietro l’angolo. Chissá se basterá solo Capezzuto per porre rimedio alle sfasature di retroguardia e dintorni. Intanto festeggia la formazione di Pasquale Logarzo, capace di sfruttare ogni errore avversario e di credere in una rimonta che sulla carta sembrava difficile (all’andata sconfitta casalinga per 2-3). Primo tratto di derby e Magliocco torna al gol molosso, sensazione che attendeva dalla primavera 2004. Assist di Cavallaro, lui si gira in area e batte il portiere avversario. Sembra tutto decisivo, persino troppo presto rispetto alle più ottimistiche previsioni. Ma il Sapri c’è, pur con qualche assenza (Sekkoum e D’Angelo) e qualche cambiamento (dentro dall’inizio Maltese e Pagano). Raggiunge il pari con Pirozzi primo atto, sfruttando gli impacci altrui. La Nocerina capisce subito che tutto va conquistato, anzi sudato. Magliocco spreca l’occasione per il raddoppio ed arriva l’immediata punizione: Toscano porta in vantaggio gli spigolatori, che sorpassano l’avversario e fanno capire che sará impresa ardua frenare la loro voglia di impresa. Chi ben comincia, la Nocerina, non ha fatto ancora nulla. Il resto della partita lo ribadisce con forza. Il Sapri raccoglie al volo l’assist del momento avversario di bambola e va a segnare per la terza volta, col Pirozzi bis. Perplessitá e dubbi si diffondono in quel di Lavello, ovviamente sul conto della Nocerina. Ad inizio ripresa Ussia è costretto a ricorrere al brasiliano Moro Da Silva: gli fa posto Parlagreco, si torna al classico 4-4-2 con Cavallaro esterno alto. Punizione simile ad un corner corto. La batte Mangiapane, colpo di testa di Caridi ed è 2-3. Partita che si fa ancora più vivace. Il Sapri sfiora il quarto gol su qualche ripartenza ben costruita, mettendo a nudo tutte le difficoltá del quartetto chiamato ad evitare problemi a Galeano, giovane portiere che in due partite contro Pignatta e compagni si ritroverá a raccogliere ben sei palloni, amari e significativi. La Nocerina si avvicina al pari con un colpo di testa di Moro Da Silva e con l’errore di Magliocco che cerca di aprire varchi per propiziare la rimonta. Tocca a Pignatta evitare gli extra: l’argentino, giá doppiettista all’andata, regala la qualificazione al Sapri. (Marco Mattiello)