Escursione nella I° galleria del Sud Italia: Codola (1858)
martedì 09 aprile 2013

ImageLunedì 15 aprile alle ore 10 si terrà un' escursione nella prima galleria ferroviaria del sud Italia: Codola, costruita nel 1858 e che rappresentò una grande evoluzione per il territorio dell'Agro.

I punti di raccolta per coloro che vogliono aderire all'iniziativa sono:

° Ore 9,30 avanti chiesa ex S. Monica (auto proprie)

° Ore 9,50  area antistante il cimitero di Nocera inferiore

° Ore 10 parcheggio auto  intorno al’imbocco della galleria di Codola (Bivio)

Non ci sono guide o organizzazioni ed infatti l’escursione è spontanea. Si consigliano  scarpe comode ed una torcia elettrica (anche piccola). La galleria è lunga circa 500 m.

 

Alcuni cenni storici :

" l primo tunnel ferroviario del Regno delle Due Sicilie

 

«Galleria dell‛Orco» - Castel San Giorgio (SA) - loc. Trivio
Il primo tunnel ferroviario del Regno delle Due Sicilie fu inaugurato il 31 maggio 1858, ma andò in esercizio solo dopo la caduta dei Borboni, il 17 febbraio 1861, per collegare la linea ferroviaria Capua - Cancello - Sarno
a Mercato San Severino - sulla via delle Puglie; esso è situato in corrispondenza dell’omonimo passo dell’Orco che mette in comunicazione le due valli, quella appunto di Sarno e di Mercato San Severino, ( Campania -provincia di Salerno) tra la collina di Torricchio, lato Nocera e la collina di S. Apollinare, dalla parte opposta.
La località ove è ubicata la galleria è notoriamente storica, perché, nel 216 A.C., permise al cartaginese Annibale, dopo la vittoria di Canne, nella seconda guerra punica, di guidare il proprio esercito attraverso la “ Montagna Spaccata “ o “ Campanile dell’Orco “ e irrompere verso la con-
finante Nuceria, una delle città meglio fortificate della Campania, per assediarla e poi distruggerla completamente per la sua coraggiosa resistenza.
Allo sbocco del tunnel, lato Nocera, si trovava la vecchia stazione di Codola, spostata successivamente verso sud-est. Nel 1882, la nuova stazione di Codola fu collegata con un raccordo di cinque km con Nocera Inferiore sulla linea Napoli -Salerno.
Durante l’ultima guerra, sempre all’uscita del tunnel - lato Nocera o Codola ( il posto prese il nome di Bivio Nocera) fu costruito un altro raccordo ferroviario tra la linea esistente e la stazione di Nocera Superiore sulla linea Nocera Inferiore - Cava Dei Tirreni - Salerno. Detto raccordo con Nocera Superiore fu soppresso nel 1977 per essere dislocato su Bivio Grotti in occasione dell’apertura N Galleria dell‛Orco Napoli
Ingresso della galleria dal lato Codola della galleria Lucia, la quale mise fine al servizio di spinta sul valico di Cava Dei Tirreni tra Nocera Inferiore e Salerno.
Il 31 maggio del 1858 fu inaugurata la galleria direttrice del traforo, ma i lavori non erano stati ancora completati; nell’occasione il tunnel fu rischiarato da 5000 lumicini per permettere l’attraversamento dei 442,55 metri di lunghezza da parte degli invitati, mentre alcuni carri posti su un
binario erano tirati a mano per l’intero percorso.
Il sito fu scelto per rendere possibile la lavorazione a causa della minore altezza dal piano delle rotaie alla sommità della collina, essendosi adottata per la lavorazione il sistema dei pozzi, il cui fondo si mise in comunicazione mediante la galleria direttrice. Tali pozzi furono due, circolari in roccia dal lato di Sarno, e due altri rettangolari dal lato di Codola, per facilità di rivestimento, essendo la parte superiore di tali due pozzi verso Codola in terra ed arena, mentre la parte inferiore era in roccia. Quasi al centro del tunnel è stata lasciata un’apertura circolare per l’aerazione."