Maltempo. Il disastro del giorno dopo.
mercoledì 08 novembre 2017

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 Una situazione disastrosa, quella che ha interessato Angri, Scafati, per l'esondazione del Rio Sguazzatoio, Castel San Giorgio, Roccapiemonte per la rottura di un argine della Solofrana, e in generale per tutto l'Agro. Solidarietà dalla Confesercenti: "Angri si è ritrovata sommersa da colate di fango e detriti a causa degli smottamenti i quali, partendo dalla zona Pedemontana di Casalanario, hanno invaso l'intero territorio, rendendo impraticabili numerose strade cittadine. La furia degli elementi, peggiorata dagli incendi di quest'estate che hanno reso il terreno ancor più fragile ed arido, ha messo in ginocchio l'intera città e le avverse condizioni meteorologiche rendono ancora più preoccupante la situazione. La Confesercenti Angri e la Confesercenti Provinciale Salerno esprimono massima solidarietà a tutta la comunità, soprattutto a quei cittadini che sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni e ai commercianti, che hanno visto le proprie attività invase dall'acqua e dal fango". I sindaci di Nocera Superiore e Cava dei Tirreni hanno firmato ordinanze di sgombero, in via precauzionale, per alcune aree circoscritte situate al di sotto di costoni ritenuti particolarmente a rischio a causa degli incendi estivi.

Inoltre, amaro risveglio anche a Positano, dove il fango proveniente dal torrente Rivo dei Mulini ha investito il deposito mezzi della nettezza urbana e poi Salerno, dove la bufera ha provocato allagamenti a sottopassi e garage. E ancora a Mercato San Severino, Baronissi e in tutta la Valle dell'Irno.“

M.G.