Bombaroli, Comune e commercianti parte civile |
giovedì 12 giugno 2008 | |
La volontà della giunta targata Gravaguolo era già stata espressa in occasione degli arresti. Il sindaco Luigi Gravagnuolo precisò che la costituzione di parte civile voleva e vuole essere un segnale forte contro la criminalità: una difesa ad oltranza per un territorio, come quello cavese, spesso nel mirino nella malavita organizzata di zone di confine come l'Agro nocerino-sarnese e l'hinterland napoletano. A tale scopo fu approvata una delibera di consiglio contro tutti gli attentori e a difesa delle vittime. Questa mattina il gup (giudice udienze preliminari), Vito Di Nicola, è chiamato a pronunciare una sentenza nei confronti di Simone Vaticone (difeso dall'avvocato Cosimo Maiorino ha chiesto il rito abbreviato) e Daniele Tortora (assistito dal legale Michele Sarno) per i quali il pm Cassaniello, titolare delle indagini, ha chiesto il giudizio immediato. Entrambi furono arrestati il 5 febbraio scorso per i tre attentati registratisi nel mese di luglio ai danni del negozio di videonoleggio Cine & Città, l'agenzia di pompe funebri La Metelliana e il negozio di casalinghi Emporio 2004. Ii due giovani furono arrestati grazie un capillare lavoro investigativo del commissariato di polizia. Insieme a loro furono acciuffati in flagranza di reato Guglielmo Mandiello e Vincenzo Carbone in occasione dell'attentato all'infortunistica Della Brenda (sono loro contestati anche gli attentati alla Croce Verde, a La Comunale e al negozio di articoli cinese). Ad assecondarli, secondo gli investigatori, un altro nocerino, Alessandro Marrazzo, arrestato in un alberto di Roma. Anche per loro si è conclusa la fase di indagini e a breve prenderà il via il processo. si.ch. |