Fasano: «Vogliamo l’esercito in strada»

Nocera Inferiore. Vincenzo Fasano, senatore del Pdl, chiede la dislocazione dell'esercito nell'agro nocerino ed in particolare a Pagani, estendendo dunque a questo territorio un provvedimento pensato per le grandi città italiane. L'esponente di An ha rivolto un'interrogazione urgente ai ministri della Difesa e dell'Interno dopo l'ennesimo gravissimo episodio di violenza avvenuto lunedì. La sparatoria nella quale sono rimaste uccise due persone ed un terzo è stato ferito segue di pochi mesi l'uccisione durante una rapina del tenente dei carabinieri Marco Pittoni. «Pertanto – afferma Fasano – è necessario un presidio straordinario dell'area per reprimere e prevenire la recrudescenza della criminalità in quell'area del salernitano». Il senatore Fasano richiede il massimo impegno da parte dei ministri interrogati, anche con l'applicazione di misure forti come la presenza dell'esercito nella città di Pagani, «iniziativa che come sta avvenendo in altre parti del paese comporterebbe sicuramente un effetto positivo, tranquillizzando la popolazione e liberando risorse umane nell'attività investigativa». Nella sua interrogazione ai ministri, il parlamentare di An rileva «un’indiscutibile innalzamento della recrudescenza criminale nella provincia di Salerno ed in particolare nell'agro nocerino», situazione che richiede «una risposta forte da parte del Governo per garantire la sicurezza dei cittadini della provincia di Salerno e dell'agro nocerino e della città di Pagani in modo particolare». Fasano, dunque, chiede agli esponenti del governo «se non ritengano di ricomprendere la provincia di Salerno ed in particolare la città di Pagani e l'agro nocerino fra le aree maggiormente a rischio sicurezza, prevedendo anche per questi territori le misure straordinarie previste dal pacchetto sicurezza, in primis la presenza dell'esercito, misura che oltre a rappresentare un deterrente importante per la criminalità organizzata e non, servirebbe a tranquillizzare le popolazioni, allarmate dal susseguirsi di sparatorie ed agguati in pieno centro urbano».