Sgozzò il marito, resta in carcere

Cava de’ Tirreni. Lucia Vitale resta in carcere: i giudici del Riesame hanno rigettato il ricorso e la conseguente richiesta di scarcerazione presentato dall'avvocato Barbara Mauro che chiedeva il trasferimento della sua assistita, accusata di omicidio per aver ucciso, sgozzandolo, la notte dell'8 agosto scorso il marito Giovanni Di Marino. Stando alle prime indiscrezioni, si attende ancora il deposito della motivazione, i giudici del Tribunale delle Libertà avrebbero subordinato la loro decisione di scarcezione e trasferimento all'esito di una perizia richiesta ai medici carcerari: «I giudici pur riconoscendo le precarie condizioni della mia assistita – ha spiegato l'avvocato Mauro – e l'incompatibilità con il regime carcerario, hanno rigettato per il momento la nostra istanza in attesa della perizia psichiatrica». Intanto l'avvocato Mauro ha annunciato di presentare una nuova istanza di scarcerazione: «Chiederò con fermezza che la mia assistita venga al più presto trasferita in una struttura specializzata». Come si ricorderà proprio sabato mattina la signora Vitale aveva tentato di fracassarsi il cranio contro il muro della cella. Tentativo sventato grazie all'intervento della polizia penitenziaria». (Simona Chiariello)