Vice-Sindaco Cesarano: Il trasferimento di personale è un grave problema

Stamattina, presso la sala riunioni del Comune di Nocera Inferiore, alle ore 11, si sono riuniti i Sindaci dei Comuni di Nocera Inferiore, Siano, Bracigliano, Sarno e Giffoni Valle Piana, per discutere delle problematiche annesse alla cessazione delle attività commissariali con attribuzione delle competenza in materia, alla Agenzia Regionale Campana  Difesa Suolo (ARCADIS).

“Le problematiche legate alla gestione delle opere di messa in sicurezza, alla manutenzione ed agli espropri, non ancora perfezionate, oltre una numerosa serie di altri interrogativi, che, nonostante la buona volontà dei presenti, non ricevono risposta e rendono necessario ed urgente un confronto ed un chiarimento sulle serie  tematiche messe in rilievo in questa riunione. – ha spiegato il Sindaco Antonio Romano – Pertanto chiediamo un incontro con l’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, con la presenza del Direttore dell’ARCADIS ed il Responsabile della Protezione Civile Regionale, per puntualizzare e codificare eventuali atti tesi alla risoluzione delle problematiche evidenziate, al fine di poter dare finalmente tranquillità e serenità alle nostre popolazioni”.

“La Regione Campania – ha spiegato il Vice Sindaco ed Assessore alla Protezione Civile Antonio Cesarano – il 31 dicembre scorso ha trasferito il proprio personale all’Agenzia Regionale ARCADIS, una struttura che non ha le medesime competenze e funzioni della Regione per occuparsi di tali problematiche. La Regione, infatti, in caso di condizioni meteorologiche avverse, inviava nelle zone a rischio proprio personale qualificato (geologi ed ingegneri idraulici, che insieme al personale comunale verificavano per tutto il tempo necessario gli eventuali punti critici, disponendo – in caso di necessità – tutte le azioni idonee ad evitare danni a cose o a persone)”.

In particolare, si fa riferimento alla soppressione dei presidi territoriali presso i Comuni che essi rappresentano, denunciando le palesi inadempienze che questo passaggio ha comportato: l’assenza di tecnici qualificati che prima erano parte integrante dei presidi, le incertezze legate ad una non gestione da parte dell’Agenzia che hanno determinato nei Sindaci il timore che le comunità  rappresentate non siano più tutelate.

“Quella che ci è caduta addosso il 31 dicembre scorso – ha concluso Cesarano – è una problematica seria. Finora abbiamo avuto a disposizione personale qualificato della Regione Campania. Ora, con questo passaggio, sarà tutto più complesso. Non possiamo infatti immaginare di provvedere con risorse nostre, soprattutto in un momento così difficile dal punto di vista economico. Purtroppo, oggi non ci resta che prendere atto di tali scelte operate dalla Regione Campania e cercare una soluzione. Le nostre energie, i nostri sforzi, il nostro lavoro, continueranno  comunque  ad essere quelli di sempre. Nonostante gli ostacoli che incontriamo sul nostro cammino, le scelte che abbiamo operato riteniamo siano giuste e che vadano incoraggiate e sostenute, ed è solo grazie al nostro impegno che continuiamo ad esercitare iniziative che riguardano la tutela dei nostri concittadini”.