Nocera Inferiore. «Sono nato qui comincio da qui». Non è superstizioso Edmondo Cirielli: con il suo amico Gianni Alemanno, sindaco di Roma e con Mario Landolfi, vice coordinatore regionale del Pdl, arriva a Nocera Inferiore di venerdì 17 con appuntamento (poi slittato) alle ore 17 per aprire la sua campagna elettorale, preferendo Nocera a Salerno. «Pensare in grande è dare animo alle risorse del territorio; alla gente dobbiamo dare infrastrutture adeguate che oggi mancano». Poi sui fondi Fas dice a De Luca: «Ora De Luca si sente e la paura arriva ai piani alti del centrosinistra. Mi criticava dicendo che Berlusconi stava con lui: ora deve invece rispondere perchè ha votato per Bassolino, Iervolino e quelli che hanno distrutto la provincia. Sui fondi dell’unione europea dice fesserie. Vengono utilizzati i fondi Ue per l’emergenza cassintegrazione e disoccupazione e per il sud. Questo governo ha stanziato 180 milioni per la porta ovest della città; il centrosinistra all’epoca appostò duecentomila euro». Poi sferra l’attacco sull’inchiesta giudiziaria sugli appalti alla Provincia: «Parlo di come è stata gestita la Provincia da questo centrosinistra, per carità non solo di Villani. Lui è l’ultimo di una serie di uomini che invece degli interessi generali hanno fatto cose di cui potrebbe interessarsi la magistratura. È un alibi per qualcuno gettare la croce addosso solo a Villani. Ma come si può tacere dello scandalo fastidioso sui lavori pubblici? Loro dicono: ”abbiamo denunciato un anno fa il personale”. Ma quel personale non è stato mai rimosso. Hanno dovuto aspettare i carabinieri perchè ciò avvenisse e questo la dice lunga sul senso di responsabilità di questa classe politica». Poi conferma l’alleanza con l’Udc: «Hanno detto: ”mai con la sinistra”; è l’alternativa a noi sono Villani e Bassolino. Anzi ci sono tanti candidati Udc che hanno già ”Cirielli presidente” sul loro manifesto». E Landolfi conferma: «L’accordo con i centristi è fatto: questo è il primo atto poi conquisteremo la Regione». Sulla «politica del fare» di Villani Cirielli ironizza raccontando che «sono stati spesi in sei anni 90 milioni per la promozione turistica e si è ottenuto il 15% di calo delle presenze». Ha ricordato che la «Provincia spende due milioni all’anno di consulenze esterne mentre ha mille dipendenti». Ha spiegato che «si campa alla giornata» laddove non c’è un controllo di gestione e manca il sevizio statistico («ed è gravissimo per un ente eminentemente programmatorio»). Quindi la panoramica sull’edilizia scolastica, dove «ci sono 8 milioni spesi ogni anno per i fitti e 500 mila euro destinati alla manifestazione Expò scuola, mentre i ragazzi frequentano aule che fanno schifo». Cirielli suda e Alemanno carinamente gli fa portare un bicchiere d’acqua. Il candidato del Pdl cita anche Gallozzi, il presidente degli Industriali che ha lanciato l’allarme sul porto «inadeguato a competere con il traffico globale». E sfotte Villani «che solo quest’anno ha dato indicazione con un documento sulla delocalizzazione dello scalo. Se dice che da quattro anni ci pensava, perchè ha impiegato tanto a metterlo nero su bianco?». Ma al presidente uscente contesta anche la localizzazione del nuovo porto: «Lui mi ha risposto: ”vabbè, lo spostiamo”; ma se non è pressapochismo questo!». Gli fa da sparring partner Alemanno: «Cirielli sta con chi sui problemi ci mette la faccia, come Berlusconi con i rifiuti e il terremoto. Dall’altra parte stanno quelli come Bassolino. È un’occasione storica da non lasciarsi sfuggire».
«De Luca è nervoso, ora comincia a capire che sta perdendo potere. ha perso l’autorità portuale, l’interporto, l’aeroporto, e ora rischia con il termovalorizzatore. Perchè è la Provincia che deve gestire questo settore». Antonio Mauro Russo, coordinatore provinciale del Pdl di Salerno, risponde alle accuse rivolte dal sindaco De Luca al ministro Carfagna e comincia da lontano. «Per fare un po’ di rumore è costretto a tirare in ballo il ministro. Quando si è costretti a citare una manifestazione spostata in un'altra città per criticare il governo che non tutela il territorio, come ha fatto il sindaco, significa che ha completamente perso il contatto con la gente e della percezione che i cittadini hanno del governo». Insomma altro che cartoons on the bay in Liguria, il problema non è lì. «Non ha ottenuto la gestione del termovalorizzatore, sta perdendo di mano la gestione del territorio. E per questo è nervoso. Prima di parlare di un ministro deve capire chi doveva difendere una manifestazione locale. E probabilmente era proprio lui, assieme alla Provincia e la Regione, poi ce la si può prendere col governo». Poi fa qualche esempio: «Carfagna di Salerno, a differenza del sindaco, ha fatto una bandiera. Vogliamo forse parlare dei trasferimenti di fondi per la ricostruzione del dopo-alluvione? I fondi erano stati bloccati al 30 aprile 2008 perché finita l'emergenza, ma soltanto dopo l’intervento del nostro ministro che ha tartassato Bertolaso, i comuni di Sarno, Bracigliano, Quindici, San Felice a Cancello e Siano (tutti governati dalla sinistra ad esclusione di Sarno) hanno potuto usufruire di tali fondi anche per il 2009, parliamo di tre milioni di euro». Poi Russo passa a fare gli appuntamenti mancati della gestione della sinistra: «Ma alle chiacchiere pre-elettorali noi del Popolo della libertà preferiamo rispondere con i fatti, le cifre. Cominciamo dalle infrastrutture. Ecco, il 5 marzo scorso il Cipe ha stanziato la bellezza di 8,5 miliardi di euro per realizzarle, la metà delle quali finiranno nelle regioni del Mezzogiorno. La nostra Provincia è direttamente interessata: sarà completata (in tempi certi, non come accaduto finora) la Salerno-Reggio Calabria». E poi: «Sull'aeroporto di Salerno cosa ha fatto il nostro caro sindaco? Soltanto litigare con il presidente Strianese». E a proposito di aeroporto, stamani Franco Annunziata presenta nella sede del Pdl di Porta Elina uno studio delll’istituto Leoni sullo scalo di Salerno. E i fondi europei che sono stati tolti al sud, secondo il sindaco? «Il governo Berlusconi per il commercio e l'artigianato ha recuperato 160 milioni di euro derivanti dal "fondo dei fondi" e destinati a finanziare progetti imprenditoriali innovativi nelle regioni del Sud. Sui Fas, quei fondi comunitari destinati alle aree svantaggiate, la Campania è al secondo posto nella classifica delle Regioni meglio finanziate, con una dotazione di 3,9 miliardi di euro. I soldi, insomma, ci sono. E di questo dobbiamo ringraziare anche il ministro della nostra città». Insomma propaganda? «Il problema è saperli spendere i soldi. Con il federalismo fiscale chi saprà utilizzare le risorse per fare stare meglio i cittadini, sarà premiato, chi spreca o si dimostra inconcludente, si troverà con le casse a secco». La campagna elettorale si infuoca? «La verità é che il sindaco De Luca ha perso ogni forma di potere sul territorio: autorità portuale, aeroporto, camera di commercio ed infine, la gestione del termovalorizzatore, che non sarà mai solo ed esclusivamente di sua competenza».
Fonte: Il Mattino