Città sporca: scattano le multe alla Seta

Nocera Inferiore. Bacchettate e multe alla Se.Ta. Il sindaco Antonio Romano boccia in pieno il servizio rsu della società metelliana puntando l'indice contro un lassismo tipico dei regimi di proroga. Il malcontento dell'amministrazione comunale era nell'aria già da tempo, ma dopo le numerose proteste di cittadini di diverse zone della città, diventa esplicita e si fa richiamo, accompagnato anche da applicazioni di penali per inadempienze. Diverse le multe inflitte alla società tra cui due salatissime di cinquemila euro cadauna per mancato svuotamento delle campane per la raccolta differenziata e mancata pulizia dei cassonetti. Le ultime proteste dei cittadini si sono registrate proprio ieri. In via Cucci i residenti lamentano sporcizia lungo la strada e miasmi che si levano dai cassonetti.

Anche in via Correale i cittadini sono sul piede di guerra e ieri mattina si sono rivolti al sindaco per chiedere la pulizia della strada e la rimozione di grossi cumuli di cartone. Proteste si levano anche da Piazza Cianciulli e via Y Cabrera la cui pulizia lascia alquanto a desiderare. Il vicesindaco Antonio Cesarano, inoltre, proprio ieri ha inviato un sollecito formale alla Se.Ta per chiedere la bonifica immediata di via San Pietro dove sono presenti erbacce e vecchi pneumatici. Polemiche e attacchi non sono mancati anche da parte dell'opposizine. É recente un'interrogazione a firma del consigliere comunale dell'Udc Giovanni Rosati in cui si chiedeva conto e ragione delle numerose inadempienze della società. «Non sono affatto contento e non ho difficoltà a dichiararlo – dice Antonio Romano – qui l'emergenza rifiuti non c'entra assolutamente nulla.

La Se.Ta non fa il suo dovere e le lagnanze dei cittadini, assolutamente giustificate e comprensibili, non si contano più. Abbiamo anche applicato delle penali per inadempienze ma sembra tutto inutile. Quando una società opera in regime di proroga si lascia andare, non fa investimenti e il servizio che rende lascia a desiderare». Secondo il contratto stipulato con l'amministrazione, la Se.Ta deve provvedere allo spazzamento, alla raccolta e trasporto rifiuti, all'innaffiamento stradale, alla pulizia delle caditoie stradali, alla raccolta differenziata. Su molti di questi servizi, però, secondo Romano la società risulta inadempiente. «Delude pienamente la pulizia delle strade e dei cassonetti, soprattutto quelli dell'umido che con questo caldo dovrebbero essere lavati spesso – dice il sindaco – insomma non siamo affatto contenti e spero che le cose possa cambiare in fretta. Siamo in regime di proroga indeterminato perché attendiamo che da palazzo Sant'Agostino ci ragguaglino circa il nuovo modulo organizzativo della gestione provinciale dei rifiuti».

Dello stesso avviso l'assessore al ramo Luca Pucci. «Ogni giorno inoltriamo richiami al responsabile del cantiere Se.Ta ma siamo dovuti ricorrere alle penali perché le inadempienze sono tante. Sono preoccupato perché la Provincia non sembra pronta a lanciare il nuovo piano provinciale e a sobbarcarsi tutta la situazione. Intanto noi andiamo avanti con questa proroga più dannosa che altro». Dure bacchettate all'indirizzo della società metelliana e del presidente Salvatore Senatore che non mancheranno di suscitare reazioni e chiarimenti. (Algia Testa)