Festa per San Prisco, primo vescovo

Nocera Inferiore. Comincia la settimana che porterà alla festività in onore di San Prisco, primo vescovo di Nocera. E’ un avvenimento speciale perché intonato a tre caratteristiche. La prima è rappresentata dalla mobilitazione dell’Associazione di San Prisco, di cui è presidente Antonio Belfiore, tesa alla raccolta di fondi per venire in aiuto ai terremotati abruzzesi e partecipare attivamente alle operazione di lavoro in quei comuni colpiti e distrutti dal sisma. Il secondo aspetto caratterizzante è costituito dal messaggio storico ecclesiale diffuso dal Vicario Generale della diocesi Nocera Sarno,Mons.Mario Vassalluzzo.consistente in una “comunicazione” su “La Giornata Priscana” che, secondo l’illustre scrittore e agiografo, oltre che giornalista, «riveste un significato tutto speciale nell’ambito dell’ “anno paolino” in ordine al lavoro di illuminazione delle nebbie dei secoli» che da anni si sta conducendo in diocesi. Monsignor Vassalluzzo nel rivolgere il pensiero a tutti perché si sia presenti alle celebrazioni del primo vescovo di Nocera, scrive: «Siamo perciò tutti invitati ad appassionarci alle radici della nostra storia e al progressivo affermarsi del Messaggio di Cristo nel primitivo ambiente pagano quale stimolo all’attuale inculturazione del Vangelo che costituisce il progetto pastorale» del tempo postsinodale. Ci sono, poi,i fatti nuovi che riguardano la presenza priscana nel cuore delle cristianità nocerina. In cattedrale nel corso degli scavi, tuttora in corso sotto la guida dell’architetto Vincenzo Piccolo, sono venuti alla luce il sarcofago di San Prisco ed altri importanti “momenti” archeologici. di grandissimo interesse storico e conoscitivo. La settimana che comincia si chiuderà con le solenni celebrazioni del patrono di Nocera, San Prisco. Si arriverà al 9 maggio, con il solenne triduo, con la conferenza del professore padre Armando Genovese, docente di Patristica presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, su «Gli inizi del Cristianesimo e l’Evangelizzazione dell’Italia Meridionale. I prodromi dell’epoca Priscana». E poi la concelebrazione di Monsignor Illiano e la sua allocuzione-omelia , un panorama che toccherà i problemi della nostra società e la modernità del pensiero del primo Vescovo di Nocera,San Prisco. Intorno al vescovo Illiano, tutto il clero delle diocesi e i fedeli che arriveranno da tutti i comuni delle Valle del Sarno.

Fonte: Il Mattino