L’Asl Salerno 1 ha partecipato anche quest’anno al Forum della Pubblica Amministrazione, tenutosi nella Fiera di Roma dal 12 al 15 maggio, riportando risultati molto soddisfacenti.
L’Azienda diretta da Giovanni Russo ha proposto quattro progetti, che sono stati tutti selezionati per il premio “Protagonisti dell’Innovazione”.
Fra questi, quello dedicato ai “Bambini con Bisogni Speciali” di Grazia Gentile, è approdato alla fase finale, classificandosi tra i primi cinque premiati.
Il manager Giovanni Russo e Grazia Gentile hanno ricevuto il riconoscimento dalle mani del Ministro per l’Innovazione Renato Brunetta.
Lo stand dell’Azienda sanitaria nocerina, inoltre, è stato fra quelli più visitati dai tantissimi frequentatori della prestigiosa vetrina romana, dove ogni anno vengono messi in mostra progetti innovativi e soluzioni gestionali con i quali gli Enti Pubblici cercano di mettersi al passo coi tempi per soddisfare i bisogni del cittadino.
Questi i progetti presentati:
“Il Bambino con Bisogni Speciali” (d.ssa Grazia Gentile, direttore del Distretto Sanitario n. 4 di Cava-Vietri).
Con tale progetto i bambini e le bambine con Bisogni Speciali (BBS), affetti da patologie croniche e disabilità in età evolutiva sono presi in carico da un sistema integrato tra Ospedale e Territorio, formato da varie figure sociali e sanitarie che ruotano intorno all’ assistenza al piccolo paziente. Efficaci collegamenti fra i servizi territoriali dell’Ente (Materno Infantile e Servizi Sociali), Centro Servizi per la Famiglia del Piano di Zona, Tribunale per i Minori, e Terzo Settore sono da sostegno alle famiglie e supporto ai portatori di assistenza.
“Ictus, percorso sicuro” (dr. Vincenzo Raiola, Direttore Sanitario Aziendale).
Il progetto vede Sanità pubblica e privata unite in un unico programma per assicurare ai pazienti colpiti da ictus cure immediate ed efficaci, offrendo loro un percorso riabilitativo attuato in tempi brevissimi che consente significativi margini di recupero. Il progetto, inoltre, tiene conto anche delle difficoltà delle famiglie, che vengono sollevate da complicati adempimenti burocratici e medico-legali, inclusi i tempi di attesa.
“Medicina di Genere” (d.ssa Maria Gabriella De Silvio, presidente del Comitato Pari Opportunità aziendale).
l'efficacia di trattamenti, gli uomini vengono considerati come la norma. In questo modo le cure mediche offerte alle donne sono compromesse da un vizio di fondo. Su queste basi il progetto intende mettere a fuoco le attuali carenze nei sistemi di informazione sanitaria, cominciando a costruire un punto di vista “di genere” qualificato sull’insieme delle patologie che interessano le donne, e cogliendo le disparità di trattamento tra uomini e donne nell'approccio alle patologie.
Collegamento in diretta web con la sala operatorio di Neurochirurgia dell’Umberto I.
Ampio risalto ha avuto la presentazione del Nuovo Blocco Operatorio dell'Ospedale Umberto I, attraverso la diretta web con la Sala di Neurochirurgia. Nel corso del collegamento il direttore della Neurochirurgia dr. Michele Genovese ha effettuato un intervento di “decompressione del 5° nervo cranico", interagendo con i tanti presenti al Forum, ai quali sono state date in tempo reale risposte tecniche rispetto alle peculiarità dell'intervento.