Nocera Inferiore. Oltre 300mila metri quadrati cementificati illegalmente su un’area di 158 chilometri quadrati. • Negli ultimi vent’anni oltre 27mila persone sono state denunciate per abusi edilizi, in pratica il 10% della popolazione. • Negli ultimi quattro anni almeno 300mila metri quadrati di terreno agricolo sono stati cementificati illegalmente. • Sono solo alcuni dei dati inquietanti che è possibile leggere nella parte del rapporto sulle ecomafie redatto da Legambiente e dedicata all’Agro Nocerino. • L’Agro nocerino sarnese è composto da tredici comuni su una superficie di 158 chilometri quadrati, con 285.662 abitanti ed una densitá di popolazione pari a 1.807 abitanti per chilometro quadrato, nella quale negli ultimi quattro anni, secondo i dati delle polizie municipali, almeno 300mila metri quadrati di terreno agricolo sono stati cementificati illegalmente. Numeri impressionanti che fotografano un fenomeno dai contenuti a tinte fosche. • Così, lo sviluppo urbano forsennato ha ampliato le criticitá dell’assetto idrogeologico di una zona giá storicamente instabile, soggetta ciclicamente a frane e colate di fango (le ultime ferite recenti nei comuni di Sarno, Siano e Bracigliano con 161 morti nel ’98, e a Nocera Inferiore nel 2005 con tre vittime). • Dal 2004 al 2008 per reati legati alle violazioni urbanistiche sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Nocera Inferiore almeno seimila persone, fra cui 35 tra funzionari comunali e amministratori pubblici. • Scempi edilizi spesso eclissati dietro l’ormai classica definizione di "abuso di necessitá", ma che, invece, con sempre maggiore frequenza consentono di trasformare, grazie a concessioni per uso agricolo, ruderi di campagna in vero e proprie ville. • Così, mentre diminuiscono gli abusi realizzati in assenza totale di autorizzazioni, crescono le opere costruite in difformitá rispetto a quanto dichiarato nella richiesta. • Ad Angri, Nocera Inferiore, Sarno, Scafati, Roccapiemonte, Legambiente Campania, il cui responsabile è Michele Buonomo, ha censito 3479 ordinanze di demolizione emesse a partire dal 1998 (1795 riferite a immobili completamente abusivi). Al 31 dicembre scorso solo 42 ordinanze sono state eseguite. In pratica lo 0,8%. • La maglia nera tocca a Nocera Inferiore con mille ordinanze di demolizione emesse e zero eseguite. • Sul totale, 610 provvedimenti sono stati sospesi a seguito dell’avvio di procedimenti davanti al Tar. • Seguono Scafati (858 immobili da abbattere, la metá abusivi, nessuna esecuzione) e Sarno (800 totali di cui 740 abusivi e solo 20 demolizioni eseguite). Una situazione pesante che più volte ha richiamato l’attenzione degli ambientalisti, anche per denunciare i pericoli legati alla cementificazione in zone che sono state dichiarate da tempo a rischio idrogeologico. E la fotografia dei sistematici assalti al territorio, testimoniano una tendenza che nessuno riesce più ad invertire. • Nonostante le battaglie che vengono costruite dalle associazioni e la lotta alle ecomafie delle forze dell’ordine.

(fonte: la città)