In riferimento alla nota allegata di pari oggetto, a firma di famiglie danneggiate, comitati e cittadini, in ordine agli eventi calamitosi del 4-5 marzo 2005 si chiarisce che l’Amministrazione Comunale concorda pienamente con tutto quanto segnalato, non essendo stato eseguito alcun intervento compiuto, né concesso alcun contributo per riportare dopo anni la normalità in una vasta area del territorio comunale
A decorrere dal 4 marzo 2005 il territorio pedemontano fu interessato da eventi calamitosi con tre vittime accertate e gravi danni materiali alle strutture viarie e alle proprietà private, con fabbricati completamenti distrutti e altri gravemente danneggiati, fondi agricoli da risanare e con la rete viaria, a valle e a monte, da mettere in sicurezza, in uno alla sistemazione del reticolo idraulico.
La Protezione Civile Regionale e il Commissariato Straordinario per l’Emergenza Idrogeologica nella Regione Campania, garantirono il sostegno tecnico-scientifico, con la predisposizione della Relazione con allegata Carta per la Gestione dalle Fasi di Emergenza, che ha consentito sino a dicembre 2008 la conduzione provvisoria delle fasi conseguenti a condizioni meteorologiche avverse a mezzo del Centro Operativo Comunale e del Presidio Territoriale del Commissariato Straordinario per l’Emergenza Idrogeologica.
Ma a decorrere dal gennaio 2009 l’Agenzia Regionale Campana Difesa Suolo ha comunicato la cessazione in data 31.12.2008 delle attività di Presidio Territoriale previste dal Piano di Emergenza Rischio Frane nel territorio di Nocera Inferiore.
La Regione Campania con delibera di Giunta n. 347 del 8.3.2005 diede mandato al Presidente di richiedere la dichiarazione dello Stato di Emergenza Nazionale da parte del Consiglio dei Ministri nei territori delle cinque Province danneggiati dagli eventi del 4 e 5 marzo 2005.
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11.3.2005 fu dichiarato il relativo Stato di Emergenza nel territorio della Regione Campania.
Con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22.12.2005 furono impartite disposizioni di protezione civile dirette a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che avevano interessato la Regione Campania nei giorni 4 e 5 marzo 2005.
Lo stesso Commissario di Governo per l’Emergenza Idrogeologica nella Regione Campania con nota del 11.04.2005 acquisita dall’Ente al Prot. Gen. n.14190 del 14.04.2005, indicò un costo complessivo stimato in circa 20-25 milioni di euro “per il risanamento idrogeologico del territorio di Nocera Inferiore e più in generale dell’intero versante di monte Albino, predisponendo ed attuando un piano organico per la riduzione del rischio”.
L’Amministrazione ha trasmesso tutta la documentazione richiesta al competente Settore Regionale della Protezione Civile, ha partecipato a numerose riunioni, ha fatto molteplici solleciti, ma nessun contributo è stato accordato, seppure l’impegno finanziario di questo Ente, solo per far fronte alle prime contingenti necessità, è diventato ormai insostenibile.
È quindi assolutamente necessario l’effettivo stanziamento ed erogazione dei fondi necessari per dare inizio alla messa in sicurezza del territorio comunale, ma anche per il ristoro dei danni subiti alle strutture pubbliche e ai privati, oltre un congruo contributo a favore di questa Amministrazione per il finanziamento delle spese sostenute per l’allestimento delle strutture operative comunali, interventi diretti, contributi, attività di presidio, di monitoraggio e di gestione delle emergenze.